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Sisma 2012: oggi a Bruxelles una delegazione di studenti, ricercatori, insegnanti e amministratori delle aree colpite ha incontrato i parlamentari europei

Studenti, insegnanti, ricercatori e amministratori dell’Emilia colpita dal terremoto a Bruxelles per condividere con i parlamentari europei l’esperienza della ricostruzione delle scuole dopo il sisma del maggio 2012.

L’incontro, dal titolo “Act. React. Rebuild. Le scuole dell’Emilia-Romagna dopo il terremoto” si è svolto questa mattina nella sede del Parlamento europeo. Della delegazione, invitata dall’onorevole Luigi Berlinguer assieme all’assessore regionale alla Scuola Patrizio Bianchi, hanno fatto parte una ventina di studenti e insegnanti degli istituti “Calvi-Morandi” di Finale Emilia (Mo), “Luosi” e “Galilei” di Mirandola (Mo), “Bassi-Burgatti” di Cento (Fe) e “Malpighi” di Crevalcore (Bo), quattro dottorandi di ricerca con borse di studio finanziate dal Fondo sociale europeo in rappresentanza degli atenei dell’area terremotata e Antonella Baldini, sindaco di Camposanto e delegato all’Istruzione dei Comuni dell’area nord modenese.

Il momento di riflessione è stato aperto con la proiezione del documentario “Il battito della comunità”, realizzato dalla Regione Emilia-Romagna con la regia di Claudia Tosi, un racconto a più voci per documentare la ricostruzione e i primi mesi di scuola nell’area colpita dal sisma. All’iniziativa hanno partecipato, oltre all’onorevole Berlinguer, i parlamentari europei Silvia Costa, Franco Frigo, Rita Borsellino e Vittorio Prodi. Erano inoltre presenti Marco Peronaci, rappresentante permanente aggiunto, e Beatrice Gianani, rappresentante permanente del Senato.

“L’Emilia ha saputo cogliere le opportunità offerte dall’Europa – ha spiegato l’assessore Patrizio Bianchi -. Un risultato importante per la comunità ed una chiara testimonianza di cosa significa essere cittadini europei. Non solo abbiamo sentito l’Europa vicina, ma ci siamo sentiti parte di questa Europa attiva e solidale”.

“L’Europa dei fatti, della concretezza e della buona amministrazione è il modello che occorre diffondere e rafforzare per riavvicinare i cittadini al progetto comunitario – ha aggiunto Luigi Berlinguer -. É anche per questo che abbiamo pensato di usare, come forma di comunicazione, lo slogan della campagna istituzionale del Parlamento europeo; l’azione concreta e rapida delle istituzioni comunitarie è il segno tangibile di un impegno per la ricostruzione materiale e per la coesione delle nostre comunità”.

In Emilia sono state oltre 500 le scuole danneggiate dal terremoto, frequentate da 70 mila studenti. La risposta delle istituzioni è stata immediata e nella ricostruzione si è deciso di dare priorità alla scuola: in brevissimo tempo, in media nell’arco di 50 giorni, con risorse dell’Unione europea e nazionali sono state costruite 58 nuove scuole e centinaia sono state riparate con miglioramento antisismico. Il primo giorno di scuola, il 17 settembre 2012, le lezioni sono ricominciate anche nei comuni più colpiti dal terremoto.

La delegazione di studenti e insegnanti nel pomeriggio avrà l’opportunità di visitare il Parlamento e di assistere ad una lezione sul funzionamento delle istituzioni europee. Alle 17,30 la delegazione seguirà l’incontro “A Maastricht for Research”, organizzato dai parlamentari europei Amalia Sartori e Luigi Berlinguer, con l’intervento di Màire Gheoghegan-Quinn, della Commissione europea per la Ricerca, l’Innovazione e la Scienza.

 

















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