Una denuncia in stato di libertà per due titolari di laboratori tessili in ordine ai reati di occupazione di manodopera clandestina e favoreggiamento dell’immigrazione, oltre alla localizzazione di 5 cittadini di nazionalità cinese clandestini e la denuncia di due cinesi per falsa documentazione esibita a pubblico ufficiale.
E’ questo il bilancio finale di un blitz dei Carabinieri della stazione di Novellara nel paese della bassa reggiana. L’operazione aveva lo scopo di reprimere l’illecita immigrazione di extracomunitari clandestini e il loro conseguente sfruttamento da parte di connazionali senza scrupoli.
Le ricerche dei carabinieri si sono concentrate in due laboratori tessili della zona.
Nel primo sono stati individuati due cittadini cinesi, rispettivamente di 32 e 41 anni, i quali hanno tentato di depistare i controlli dei carabinieri esibendo fotocopie di documenti appartenenti a loro connazionali regolari.
Nel secondo opificio sono state invece sorprese tre persone a prestare illecitamente manodopera e sono quindi scattate le manette per 2 cittadini cinesi di 33 e 34 anni su cui pendeva il provvedimento di espulsione.
Nel corso degli accertamenti, in quest’ultimo laboratorio, i Carabinieri hanno scoperto un dormitorio ricavato all’interno di un furgone.
La stessa ispezione ha riscontrato anche violazioni relative ai mancati versamenti contributivi, previdenziali ed assicurativi.