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Nota sull’approvazione del bilancio definitivo di SGP 2012 da parte del Consiglio comunale sassolese

Consiglio-minuto-silenzio“Con il voto favorevole di PDL, Lega Nord, Lista civica Per Sassuolo, ed il voto contrario dei gruppi PD e IDV, il Consiglio comunale di Sassuolo, nella seduta serale di martedì 19 ottobre ha approvato il bilancio definitivo di SGP srl chiuso al 31 dicembre 2012. Al voto non hanno partecipato il Consigliere Giuseppe Megale (PD) ed il Consigliere Cerverizzo (Siamo Sassuolo).

Il testo definitivo della delibera approvata intorno alla mezzanotte, era stato precedentemente integrato da un emendamento proposto dai gruppi di maggioranza, e approvato con il voto favorevole di PDL, Lega Nord, e Lista civica Per Sassuolo che ha introdotto il mandato alla conferenza dei dirigenti, di effettuare, entro e non oltre il 31 gennaio 2014, una approfondita verifica riguardante l’operato dell’organo amministrativo, della giunta, e le modalità con cui è stato esercitato il controllo analogo sui conti della società anche al fine di escludere qualsivoglia responsabilità incaricandola di far esperire le azioni che saranno ravvisate come opportune nei confronti di eventuali responsabili, entro e non oltre il 28 febbraio 2014”.

Responsabilità a cui ha fatto appello il Sindaco Luca Caselli, presentando ed illustrando il documento e riferendosi al parere favorevole della conferenza dei dirigenti che accompagna la delibera. “A differenza di quanto è avvenuto in passato – ha dichiarato – credo sia giunto il momento di definire che se qualcuno ha sbagliato, questo qualcuno deve pagare. E se ci sono responsabilità od errori nel generarsi del disavanzo maturato, questo Consiglio ha il dovere di saperlo e di dare mandato a chi di dovere per accertarlo. Per questo, di fronte a ciò, chi vota contro il bilancio di SGP lo fa esclusivamente per motivi politici, nel tentativo di mandare a casa una maggioranza che invece, nel bene e nel male, è arrivata ormai alla scadenza naturale del mandato.

Strumentalizzare la situazione di SGP, come in molti ancora provano a fare in vista delle elezioni, è inutile. In queste settimane, mentre altri continuavano a ripetere che la luce era spenta, in comune si è lavorato per evitare ulteriori disagi e per garantire, come è stata garantita, la continuità del servizio. Il comune si è fatto carico, in via di urgenza, delle utenze luce e gas. Sarà assicurato il servizio neve. Chi dice e annuncia il contrario dice bugie. Ora non vogliamo che in futuro si creino situazioni di emergenza come quella che abbiamo dovuto gestire, e abbiamo superato, e che nascono solo dal fatto che c’è SGP, una società che altri hanno fatto nascere, anche con il parere contrario dell’opposizione di cui facevo parte, e che hanno indebitato irresponsabilmente pensando che tanto il ‘bubbone’ sarebbe scoppiato in futuro e le conseguenze sarebbero ricadute su altri. Noi ci assumiamo responsabilità che altri, soprattutto coloro che Sgp l’hanno creata, non si sono mai assunti”.

Lungo ed articolato il dibattito che ha anticipato il voto: critico su più fronti l’intervento del Consigliere Franca Cerverizzo (Siamo Sassuolo): “Il voto che oggi chiedete al Consiglio comunale non è funzionale al rilancio della società e alla tutela dei suoi dipendenti ma solo al renderci complici di una responsabilità che non abbiamo. Si sta tentando di scaricare responsabilità su un Consiglio definito solo ora principe ma che nel passato non è stato mai considerato tale? Allarmi sulla situazione di sgp erano stati già lanciato ripetutamente negli anni scorsi, ma non sono stati gestiti”.

“La situazione relativa al bilancio consuntivo 2012 di SGP è talmente drammatica e presuppone responsabilità tali da richiedere il parere di tutti i dirigenti e del direttore generale? – chiede il Capogruppo PD Susanna Bonettini. Perché nel 2010, quando il Consiglio comunale approvava il mantenimento della società in quanto strumentale e funzionale del Comune, non avete fatto quelle scelte, anche in termini di reinternalizzazione dei servizi e di contenimento della spesa, che dite di fare oggi? Oggi l’emendamento presentato è fuori tempo massimo. L’appello alla responsabilità sarebbe credibile se fossimo a novembre 2012, non a novembre 2013. E’ stato perso un altro anno di tempo prezioso”.

Per il Consigliere PD Giuseppe Megale è il Sindaco che si deve assumere le responsabilità che chiede al Consiglio. La responsabilità se le deve assumere il Sindaco che ha nominato l’Amministratore Unico e la giunta. Siamo di fronte ad una situazione preoccupante che era già nota, su cui erano stati espresse perplessità e preoccupazioni ma che non è stata affrontata. L’emendamento presentato è grave perché presuppone dubbi circa le responsabilità di persone che ha nominato. Se ci tengono, Sindaco e giunta se lo votino da soli”.

“Pur confermando le nostre perplessità di fronte a scelte che come Lega Nord abbiamo proposto per anni, e che per anni non sono recepite e che in parte vengono recepite oggi – ha affermato il Capogruppo della Lega Nord Stefano Bargi – crediamo nell’opportunità di un rilancio della società e di un percorso di risanamento e di dimagrimento che la mancata approvazione del bilancio 2012 potrebbe bloccare. L’emendamento presentato va nella direzione giusta di un’assunzione di responsabilità che è tempo di assumersi e che, pur con tutte le perplessità anche rispetto alle eventuali responsabilità che verranno individuate, riteniamo sia giusto votare”.

Lamenta la mancata ricezione, in tempo utile, da parte del Consiglio comunale, di documenti e di informazioni necessari al confronto, il Consigliere Sandro Morini (PD) che nel suo intervento sottolinea come “la situazione in cui versa Sgp non è frutto del debito pregresso, ma è frutto dell’attività negli anni 2011-2012. Questo non per dire chi ha torto e chi ha ragione, ma per analizzare esattamente ciò che è successo, e per evitare il rischio di fare pagare un problema grosso, in termini economici, negli anni a venire, 2016-2017, che per la politica significherebbe scavalcare l’ostacolo principale. La crisi di liquidità in cui versa SGP è stata causata dal Comune che nel 2011, per esempio, ha venduto ad SGP immobili per oltre un milione. Soldi che sono serviti al Comune per non sfondare il patto di stabilità. Allo stesso tempo è stato disposto un taglio di 600 mila euro a disposizione di SGP. E chiaro che ciò ha creato un disavanzo enorme che non è stato gestito, preferendo scaricare la responsabilità su altri”.

Il Consigliere del PDL Maurizio Benedetti ricorda come SGP fu creata per non sforare il Patto di stabilità: “Gli sforamenti e gli errori di valutazione che sono emersi dal bilancio consuntivo 2012, presuppongono evidentemente delle responsabilità. L’emendamento proposto chiede di fare chiarezza con modalità e tempi certi, per arrivare al prossimo febbraio ad avere garanzie sulle responsabilità. Il tema principale oggi è che il bilancio sgp 2012 che andiamo ad approvare è strettamente legato a quello del Comune e che il risamento di SGP non sarà comunque sufficiente. Sarà necessario ripensare nel suo complesso la spesa del Comune, andando ad incidere, come già espresso ripetutamente, anche sulla riorganizzazione dei servizi sociali e la gestione del welfare del Comune. L’alternativa a questa direzione, ovvero aumento della spesa e aumento delle tasse per fare quadrare il bilancio, mi troverebbe in totale disaccordo”.

Il Consigliere Antonio Caselli (PD) ricorda come i bilanci di SGP e quelli del Comune fossero un tempo in pareggio e come dovrebbero essere in pareggio. Nessuno è venuto prima ad informare il consiglio su ciò che stava succedendo, sulle cause che avevano portato al crearsi del grande disavanzo da oltre 4 milioni di euro registrato nel bilancio 2012 di SGP. Nessuno si è assunto la responsabilità di farlo. Perché oggi, questa responsabilità, ce la dovremmo assumere noi?”

“I bilanci di SGP risultavano in pareggio – afferma il Capogruppo del PDL Ugo Liberi in risposta al Consigliere Caselli nel corso del suo intervento – perché il Comune ripianava ogni anno il buco spostando semplicemente il debito. Tutto ciò è figlio di un sistema ‘tassa e spendi’ che non esiste più, in cui si creavano situazioni destinate a non reggere già allora, figuriamoci oggi. Di quell’epoca sono figlie anche le cause che hanno portato all’aumento del debito: tipo la capitalizzazione degli interessi passivi sul debito pregresso, i contratti global service capestro e blindati a cui obbligatoriamente bisognava dare seguito, il sistema di calcolo dei bilanci che spalmava la spesa per manutenzione ordinaria come l’asfaltatura delle strade, su diversi anni e non sull’anno riferito ai lavori, come dovrebbe essere. Dai tempi dell’irresponsabilità siamo passati ai tempi della responsabilità, confermata anche dalle garanzie poste nell’emendamento alla delibera e che è giusto votare”.

Dai banchi dell’opposizione il Consigliere Andrea Lombardi (PD) sottolinea come “già nel 2009 veniva segnalato come la situazione di SGP non era e non sarebbe stata sostenibile. Delle due l’una: o giunta e maggioranza non hanno voluto porre rimedio o non ne sono sono state capaci. Oggi ci viene chiesto di votare un documento che parla di un piano industriale che ancora nessuno conosce e che contiene un disavanzo di oltre 4 milioni. E’ ovvio che anche solo per queste ragioni, questo è un bilancio che non può essere votato”.

Durante tutto lo svolgimento della seduta, aperta da un minuto di silenzio chiesto dal Sindaco per onorare le vittime della tragedia causata dall’ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna e terminata dopo la mezzanotte, erano presenti circa 200 persone, tra dipendenti di SGP e rappresentanti sindacali.

 

foto dell’affollata aula consigliare durante il minuto di silenzio che ha anticipato la discussione del bilancio 2012 di SGP

 

(a cura dell’Ufficio Stampa del Comune)

















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