Si preoccupa delle esigenze delle proprie connazionali procacciando, a pagamento, compiacenti mariti che corrispondano ai canoni richiesti. A scoprirlo i Carabinieri della Stazione di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, che a parziale conclusione delle indagini hanno operato le prime denunce. Con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un’incensurata cittadina vietnamita 45enne ed un uomo 35enne, entrambi residenti in provincia di Reggio Emilia. Secondo le risultanze investigative dei Carabinieri di San Martino in Rio l’odierna indagata, risultata essere l’intermediaria della combine, avrebbe cercato e trovato nel 35enne compiacente il marito di una ragazza vietnamita che cercava un marito italiano. Pattuito il compenso in 5.000 euro, l’uomo alla fine della scorsa estate si recava in Vietnam dove sposava la donna per poi portarla in Italia e quindi regolarizzarla con il permesso di soggiorno.
La vicenda potrebbe essere la punta di un iceberg di una più ampia condotta delittuosa che i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Emilia vogliono ora approfondire attraverso mirati accertamenti su matrimoni “sospetti” che potrebbero essere stati organizzati dall’odierna indagata per regolarizzare cittadini extracomunitarie favorendo di conseguenza l’immigrazione clandestina grazie ai mariti suoi clienti.