«Sugli inceneritori la Regione deve far chiarezza, non si può giocare sulla salute dei cittadini». È sul tema dei rifiuti che Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Italia dei Valori, al suo primo incontro con le segreterie provinciali dell’Emilia Romagna, ha puntato l’attenzione. Il segretario nazionale Messina ha criticato il disegno di legge che prevede l’istituzione di una rete nazionale degli inceneritori. «Così si crea un sistema che costringe gli inceneritori dell’Emilia Romagna a smaltire i rifiuti di tutta Italia, senza tener conto del fatto che la regione è già in procedura d’infrazione per quanto riguarda la qualità dell’aria».
Sull’argomento sono già intervenuti la segretaria regionale IdV ed ex assessore regionale all’Ambiente Sabrina Freda e la capogruppo IdV in consiglio regionale Liana Barbati, che ha presentato una mozione alla Giunta regionale. Anche Sergio Pederzini (IdV Modena) è pronto a dare battaglia, con una mozione che chiede al presidente della Provincia Sabattini di farsi portavoce in Regione e presso il Governo della ferma opposizione al disegno di legge.
«Già il Presidente provinciale ed assessore all’Ambiente Emilio Sabattini aveva recentemente espresso parere contrario alla previsione che a Modena possano venire importati rifiuti provenienti da altre Regioni – dichiara Pederzini – e confido sul fatto che tutti appoggeranno la nostra mozione. Ricordo inoltre che c’è stato un preciso impegno da parte del presidente della Provincia, proprio in occasione degli ultimi dibattiti legati all’autorizzazione concessa ad Hera in agosto e che classifica il termovalorizzatore in fascia R1, affinché a Modena venissero bruciati solo rifiuti provenienti dal nostro territorio o al massimo dalle provincie limitrofe. Ci auguriamo dunque che le promesse fatte in vengano mantenute».