Arriva la chiamata dalla scaletta dell’aereo e Martina Mazzi 23enne di Baggiovara salta a bordo. La 22^ edizione della German Cup vede una nazionale molto più gialloblu di quanto ci aspettassimo e la prima giornata li vede tutti salire sul podio. Dopo l’originale cerimonia di apertura serale nella piazza cittadina i Nuotatori Modenesi, con il neo assistente tecnico Sfondrini sono così presenti anche con Mazzi chiamata a sostitutire all’ultimo momento la defezione di Laura Pranzo causa infortunio (lesione ad un tendine).
La giornata si apre con i 200 ostacoli e Daniele Sanna sale sul podio. Il sardo, modenese d’adozione” viene battuto dal kiwi Kent, come ad Anversa lo scorso weekend, e dall’aussie Schonfield, precedendo Pinotti (4°) e Giordano (5°), potendo in questo modo trovare la visibilità per poter dedicare ai suoi famigliari, alla sua isola ed ai suoi conterranei “affondati” da Cleopatra, il bronzo conquistato.
Tocca poi al settore femminile e Silvia Meschiari finisce nel sandwich neozelandese con la modenese che in 2’10 vince l’argento. Per vincere bisognava scendere sotto il 2’08.00 che sarebbe stato anche record europeo.
Stravolta di nuovo la formazione della staffetta ostacoli dove rientra appunto dalla finestra causa l’infortunio di Laura Pranzo, la baggiovarese Martina Mazzi per una nuova ed originale formazione completata da Fiorani, Pidello e Meschiari. Staffetta che centra il podio per un argento battute dalle sole australiane. Ai piedi del podio dominato dai padroni di casa, finisce invece il quartetto Giordano, Pinotti, Bonanni, Bermani.
Non si rimpiangono gli assenti e Mazzi con 1’02.79 è seconda e vince l’argento pari merito nei 100 torpedo e si migliora di 7/10 nei 50 manichino vinti dalla neozelandese con il nuovo WR.
Un biglietto da visita da non sottovalutare per essere una tappabuchi.