“Quality Enhancement and Capacity Building Support Programme in VET Sector of Georgia” è il nome del progetto, finanziato dall’ Unione Europea con cui IFOA di Reggio Emilia, in collaborazione con il partner inglese WYG International Limited, è stata impegnata per 14 mesi in Georgia con l’obiettivo di contribuire ad accrescere la qualità, la rilevanza e l’attrattività della formazione professionale nel paese.
Un intervento concreto ispirato anche ai principi fondamentali della strategia Europa 2020, che permetterà ai giovani georgiani di acquisire, attraverso una formazione adeguata, quelle competenze che servono al sistema produttivo ed economico della Georgia per migliorare i livelli di produttività e di innovazione nel paese ed elevarne il livello occupazionale.
Con l’apertura dei lavori della Vice Ministro dell’Istruzione e della Scienza, Ketevan Natriashvili, lo scorso 21 novembre si è tenuta a Tbilisi la conferenza conclusiva del progetto, alla quale hanno partecipato i rappresentanti della Delegazione dell’Unione Europea in Georgia, le Associazioni degli imprenditori, i Sindacati e i rappresentanti del sistema dell’istruzione professionale pubblica e privata del paese, i consulenti locali ed internazionali ed IFOA.
“Sono numeri di portata significativa quelli che risultano dall’attività svolta in Georgia – afferma Giusi Scardaci, responsabile progetti internazionali di IFOA – considerando che abbiamo coinvolto nelle diverse attività di consulenza e formazione 1500 persone tra funzionari ministeriali e di agenzie pubbliche, personale insegnante e dirigenti delle scuole professionali.
Abbiamo costituito 43 gruppi di lavoro insieme ai quali abbiamo affrontato temi specifici riguardanti lo sviluppo di strategie per la formazione professionale, l’individuazione di standard professionali, l’implementazione di programmi e percorsi formativi, l’indicazione di standard qualitativi dei centri formazione, tracer studies, istruzione inclusiva e partenariato scuola-impresa. Inoltre – continua Scardaci – sono stati sviluppati 47 eventi formativi incentrati su temi quali sviluppo di standard e percorsi formativi, valutazione degli studenti, orientamento scolastico e lavorativo, istruzione inclusiva, project management, gestione delle risorse umane partenariato scuola-impresa, solo per elencarne alcuni. Ma l’attività non è stata solo di carattere teorico, poiché abbiamo messo a punto anche strumenti concreti per coloro che operano nel campo dell’istruzione e formazione professionale: 15 pacchetti formativi in inglese e georgiano su tematiche specifiche, 26 moduli in lingua georgiana per il percorso di “specialista del settore tessile” e 12 guide per gli insegnanti e gli operatori dell’istruzione professionale finalizzati a migliorare la qualità e la flessibilità dell’offerta formativa e adeguarla ai fabbisogni mutevoli del mercato del lavoro”.
“Possiamo dire – conclude Scardaci – che l’attività coordinata da IFOA in Georgia ha contribuito a sensibilizzare il settore dell’istruzione e formazione professionale e pensiamo che gli interventi attuati abbiano concorso a sostenere le condizioni per realizzare quella formazione necessaria al paese per alimentare un’economia più competitiva e una crescente occupazione. Ho avuto il piacere di lavorare, anche se prevalentemente a distanza, con un gruppo di professionisti georgiani, la gran parte donne, competenti e molto motivate al raggiungimento dell’obiettivo ultimo del progetto: consentire ai giovani delle scuole professionali georgiane di sviluppare le proprie inclinazioni e acquisire, al completamente degli studi, un lavoro coerente con la loro qualifica”.