Ci sono voluti due anni, ma finalmente il Comune mette in condizione un privato di poter costruire il Cinema Multisala a Mirandola. Sarà la Coinvenst a realizzare alla Marchesa in via per Concordia il nuovo complesso. La società – spiega Platis – concederà gratuitamente all’Anas buona parte del sedime per realizzare il II stralcio della tangenziale, raddoppierà la superficie boschiva ed i suoi parcheggi saranno permeabili e con filari di alberi. All’interno l’area commerciale sarà dotata di alcuni locali tra cui una libreria, un bar, un ristorante ed una sala giochi.
La notizia è positiva ed è un segno di grande speranza per il futuro del nostro territorio martoriato dal sisma – commenta Antonio Platis, capogruppo del PDL.
Alla buona notizia fa però da contraltare il tanto tempo perduto per inseguire un altro costruttore che proponeva un progetto a fianco dell’Ipercoop senza avere i requisiti di legge. Gli atti in consiglio parlano chiaro. A dicembre 2011, quando la Regione comunicò che quel progetto non aveva i requisiti dei parcheggi per essere avviato, fummo i soli a chiedere di evitare un contenzioso e di non procedere in una direzione che si è rilevata un vero e proprio vicolo cieco.
Il Comune ha perso al Tar, si è ben guardato dal fare ricorso ed il progetto all’ipercoop si è sciolto come neve al sole.
Potremmo aggiungere tanti altri dettagli sulle incongruenze dell’Amministrazione Comunale, dallo spostamento della cinta boschiva ai vantaggi per la concessione gratuita del sedime per il II stralcio della tangenziale, ma oggi deve rimanere un giorno di festa e non di polemica.
Con la nuova multisala, che difficilmente potrà essere accantierata prima dell’autunno 2014, vince la città e perde l’ottusità e la miopia politica. Lo sa bene anche la giunta Benatti che questa volta, a differenze della passata approvazione, si è ben guardata dallo stappare champagne e reclamizzare a “go go” un risultato a fini elettorali.
(Antonio Platis, Capogruppo PDL)