A mezzogiorno di ieri un addetto alla sicurezza dei magazzini Coin ha chiamato il 113 comunicando di inseguire per le vie del centro un uomo in fuga con merce rubata all’interno del centro commerciale. La notizia raggiungeva anche una pattuglia della Polizia di Quartiere che, sfruttando la conoscenza del centro storico, intercettava il fuggitivo, gli sbarrava la strada e lo bloccava in piazza Fontanesi.
L’uomo era in forte stato di agitazione e urlava parole incomprensibili contro gli Agenti e l’addetto alla vigilanza nel frattempo sopraggiunto.
Nei minuti precedenti, il fuggitivo era uscito dai magazzini Coin facendo attivare l’allarme antitaccheggio, raggiunto all’uscita dal dipendente reagiva spintonando con violenza e poi scappava in direzione S. Prospero, veniva raggiunto in via Guidelli ove per liberarsi dell’inseguitore restituiva un profumo, poi riprendeva a fuggire perdendo un altro profumo e si dava ancora a precipitosa fuga fino al già raccontato epilogo. La merce rubata, dal valore di circa 130 euro, veniva restituita all’avente diritto.
L’uomo veniva accompagnato in Questura per le procedure di identificazione, si trattava di N.G., un georgiano di 41 anni, irregolare sul territorio nazionale, con numerosi precedenti contro il patrimonio, attualmente beneficiario a seguito di scarcerazione da circa una settimana, della misura alternativa dell’obbligo di firma due volte al giorno. L’uomo veniva arrestato per rapina impropria.
Due ore più tardi era il negozio Oviesse ad essere preso di mira.
Una Volante interveniva in via Emilia San Pietro, perché una persona aveva oltrepassato la barriera delle casse con merce non pagata; si trattava di un paio di jeans, dai quali era stata rimossa la placca antitaccheggio, che l’uomo aveva nascosto sotto il giubbotto.
L’uomo veniva portato in Questura, dove veniva identificato per M. F., 34enne algerino in stato di clandestinità sul territorio nazionale. Veniva denunciato per tentato furto aggravato e affidato all’Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione.
In serata, verso le 18,00, un’altra pattuglia della Polizia di Quartiere interveniva sempre ai magazzini Coin, dove i dipendenti riferivano che un gruppo di otto ragazzi, tra cui una donna, facendo leva sulla confusione generata da un gruppo così numeroso, aveva perpetrato un furto all’interno dell’esercizio commerciale, asportando capi di abbigliamento per un valore di circa 340 euro.
Sulla scorta delle descrizioni della banda di giovani ladri iniziavano le ricerche, con pattugliamenti nelle strade cittadine. Evidentemente sentendosi braccati, i giovani si liberavano della refurtiva in un bar di Piazzale Marconi. La merce recuperata da una Volante veniva restituita all’avente diritto. I responsabili del furto sono tuttora ricercati.