Quella di ieri sera al Teatro Storchi di Modena è stata la sessantaquattresima data del tour “Unplugged” dei Negrita. E ancora una volta si è registrato un “sold out” biglietti esauriti da settimane anche per il concerto Modenese. La scelta di portare nei teatri la loro storia musicale, nasce dall’esigenza di ritrovare un contatto ravvicinato con un pubblico solo in apparenza numericamente più contenuto, provate a sommare 800 posti di media per ogni teatro per una settantina di date.
Gli aretini Negrita possono infatti contare su un pubblico di fedelissimi che li segue da anni, a dispetto della loro assenza da televisioni e manifestazioni di massa.
Tuttavia la dimensione “teatro” per Pau e compagni, appare un poco sacrificata, a fatica il personale di sala riesce a domare un pubblico che vorrebbe ballare e saltare, soprattutto nella parte finale dello show, quando dopo essere con disinvoltura passati dalle ballate, al soul, allo swing, al country, al reggae si giunge (come dicono loro) “all’elettrico” con i consolidati successi di “Gioia infinita” e “Verso sud”. E la promessa di Pau è insindacabile: “ci rivedremo presto, questa volta “elettrici” quindi, al prossimo giro saranno sicuramente palasport e allora si che si potrà ballare. C’è da giurarci.