“A poco più di un mese dalla chiusura dell’Ottobre Rosa per la prevenzione dei tumori femminili, il trasferimento della chirurgia senologica dell’Ospedale di Sassuolo presso il Policlinico di Modena, se confermata, rappresenterebbe un vero e proprio affronto nei confronti di quelle donne che richiedono efficienza sanitaria e non spot pubblicitari da prima serata!”
E’ il commento di Scelta Civica Sassuolo sulle notizie che circolano in queste ore, per voce del coordinatore Luca Cuoghi che come assessore alla Sanità del Comune di Sassuolo seguì i lavori di approvazione del Piano Attuativo Locale della provincia per il triennio in corso. Piano che non prevedeva minimamente tale trasferimento ma, anzi, doveva attribuire al nosocomio sassolese un ruolo di riferimento per tutta l’area sud della provincia.
Con questo trasferimento l’Ospedale di Sassuolo, che in passato si era distinto per ricevere due bollini rosa come ospedale a misura di donna, perderebbe un ruolo importante non solo in campo chirurgico e cioè nel momento in cui la patologia è conclamata, ma anche come riferimento per la prevenzione che ora rappresenta per migliaia di donne.
“Non vorremmo che la decisione sia figlia del tentativo di rimpinguare la casse malconce del Policlinico e non di una vera programmazione sanitaria territoriale, di cui invero non vediamo le motivazioni. Occorre pertanto valutare l’organizzazione sanitaria in modo migliorativo e non riduttivo in sede di riscrittura del P.A.L. per il prossimo triennio, evitando operazioni inconcludenti e dannose”.