Sciopero nazionale venerdì 13 dicembre dei lavoratori dell’edilizia contro la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale edile.
Nell’ultimo incontro con le parti datoriali (Ance e Coop), tenutosi a fine novembre, per il rinnovo del contratto nazionale edilizia abbiamo assistito ad una delle pagine più nere nelle relazioni sindacali del comparto.
Di fronte alla crisi e alla necessità di rifondare un sistema produttivo nel segno della qualità del lavoro e dell’impresa, le associazioni datoriali propongono un tuffo nel Medioevo, proponendo un sostanziale superamento dell’indennità di Anzianità Professionale Edile (cosa che equivale a chiedere ai lavoratori del settore di restituire una parte del loro salario) e, soprattutto, presentando una proposta economica vergognosa, con zero euro di aumento salariale.
Quello delle parti datoriali è un atteggiamento irresponsabile che vuole far pagare solo ai lavoratori le conseguenze di una crisi epocale che ha ridotto il settore al collasso.
Per tali motivi il sindacato edili Fillea/Cgil, unitariamente alle altre sigle sindacali del settore, ha proclamato, per il prossimo 13 dicembre 2013 sciopero generale di 8 ore di tutto il comparto edile.
I lavoratori dell’Emilia Romagna parteciperanno alla manifestazione interregionale programmata a Milano, all’ingresso di “Cascina Merlata” del cantiere Expo, alle ore 9.
La Fillea/Cgil di Modena invita tutti i lavoratori tutte le strutture Cgil a partecipare a tale manifestazione per dar manforte alle azioni di protesta per il rinnovo del contratto nazionale.
(Sindacato edili Fillea/Cgil Modena)