“La ‘Casa della salute’ è destinata a diventare un nuovo punto di riferimento territoriale per le cure primarie: il cittadino potrà rivolgersi a queste strutture per le prestazioni che non richiedono il ricorso all’ospedale”.
Lo afferma l’assessore alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena Francesca Maletti commentando l’annuncio dell’Azienda Usl del bando per l’individuazione di un edificio idoneo a ospitare la Casa della salute di Modena, strutture sanitarie e socio-sanitarie, dove i servizi di assistenza primaria s’integrano con quelli specialistici, ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi sociali e del volontariato.
“La concentrazione nella stessa struttura di servizi socio-sanitari di vario genere – prosegue – consentirà la piena integrazione di vari livelli assistenziali. All’interno della ‘Casa della salute’ lavoreranno infatti in rete medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, specialisti, infermieri, ostetriche, assistenti sociali e altre figure professionali in ambito sociale, che si occuperanno di salute sotto vari punti di vista, dai programmi di prevenzione alla promozione di sani stili di vita, dalla presa in carico di persone con patologie croniche o non autosufficienti alla gestione delle urgenze”.
L’immobile che verrà individuato tramite bando (le offerte potranno essere presentate entro il 23 dicembre all’Ausl, settore Procedure e gare del Servizio tecnico aziendale, tel. 059.435715, fax 059.435695, email sat@ausl.mo.it, www.ausl.mo.it), dovrà essere già predisposto o facilmente trasformabile in una struttura che possa accogliere attività di natura sanitaria, essere ubicato nella zona Nord Est del Comune (Circoscrizione 2) e avere una superficie di circa 2.800-3.000 metri quadri, oltre a disporre di un agevole collegamento con le principali vie di comunicazione ed essere adeguatamente servito dai mezzi pubblici.