Il 53,3% della popolazione residente in provincia di Reggio Emilia si sposta quotidianamente per studio o per lavoro. E’ quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Ufficio Studi Statistica della Camera di Commercio di Reggio Emilia sui dati relativi al pendolarismo raccolti nel Censimento 2001 e recentemente diffusi.
La percentuale risultava del 51,8% nel Censimento del 1991. Su 453.892 residenti nella nostra provincia alla data del Censimento 2001, ben 242.015 ogni giorno effettuano spostamenti sia all’interno dello stesso comune (152.498 persone) sia fuori dal comune di dimora abituale (89.517). I ‘pendolari’ sono prevalentemente maschi (54,4% del totale) e si muovono, nel 71% dei casi, per raggiungere il luogo di lavoro.
Il 62,1% dei lavoratori che si sposta, impiega fino ad un quarto d’ora di tempo per raggiungere il luogo di lavoro; il 28,4% da 16 a 30 minuti; l’8,3% da 31 a 60 minuti e solo l’1,2% impiega più di un’ora. Il mezzo prevalentemente utilizzato dai lavoratori ‘pendolari’ risulta essere, nel 74% dei casi, l’automobile di proprietà; seguono, a notevole distanza, coloro che preferiscono la bicicletta o andare a piedi (per entrambi i casi il 7,4%). Soltanto il 2,5% utilizza mezzi pubblici.
L’analisi a livello del Comune di Reggio Emilia evidenzia come il Comune capoluogo detenga il primato di residenti che si spostano all’interno del comune stesso: ben l’83,3% dei ‘pendolari’; seguono Castelnovo né Monti (77,4%), Correggio (70,4%), Guastalla (67,1%) e Ramiseto (64,5%). Via via le percentuali diminuiscono fino ad arrivare a Baiso (37,9%), Quattro Castella (37,8%) ed Albinea (37,2%).