All’indomani della conferenza sanitaria provinciale sul trasferimento del servizio di chirurgia senologica dell’ospedale di Sassuolo, l’Assessore comunale alla sanità del comune di Sassuolo ha dichiarato:
“Lo abbiamo detto ieri, in sede di conferenza sanitaria, e lo ribadiamo oggi: non possiamo accettare una decisione che è stata assunta ed imposta dalla Regione senza preventiva comunicazione e senza un confronto istituzionale e di merito con gli enti locali ed i comuni interessati.
Per questo chiediamo che la decisione di trasferire il servizio di chirurgia senologica dell’ospedale di Sassuolo sia sospesa. Crediamo che qualsiasi sia la scelta, questa dovrà scaturire solo dopo un confronto istituzionale e pubblico che riguardi non solo i dati quantitativi dell’attività chirurgica ma anche e soprattutto gli elementi qualitativi che ne hanno decretato l’eccellenza, e le garanzie rispetto al mantenimento degli standard raggiunti, anche sul fronte dei tempi di attesa.
Auspichiamo che le dichiarazioni del Presidente della Provincia nonché coopresidente della Conferenza sanitaria provinciale, che confermano come ci sia stato un deficit di comunicazione rispetto alla decisione assunta, e la volontà di fornire prossimamente ai sindaci gli elementi utili a comprendere le ragioni della scelta, vadano in questa direzione. Una direzione sulla quale auspichiamo una chiara e netta convergenza anche da parte degli altri sindaci del distretto”.