Dopo l’ennesimo episodio di furto a Sassuolo in via Circonvallazione,in zona Rometta,alla Tabaccheria Mazzetti danno sui 25 mila euro. Non possiamo accettare questa indifferenza al problema Sicurezza in città. E non possiamo neanche accettare dopo simili e continui episodi non ci si prodighi presso il Ministro dell’Interno affinchè giungano a Sassuolo nuovi agenti da poter impiegare nelle strade della città,se questi attuali non bastano per effettuare più giri di pattuglie. La cosa che non riusciamo a comprendere ancora di più è come mai una coalizione di centro-destra e il Sindaco che come emblema nel programma elettorale era Sicurezza e Lavoro, possa essere inerte ed assente davanti a tali situazioni,quando viene a sapere che alla sera,i cittadini della zona parco albero d’oro e della zona san michele e di altre zone di Sassuolo non possano camminare liberamente senza preoccupazioni/paure” e lasciare le proprie case e le proprie botteghe e ditte per momenti, perché c’è scarsa sicurezza in città. Questo è dovuto forze al fatto Caro Sindaco che a Sassuolo ci sono poche opportunità di lavoro e pochissime iniziative per far riprendere l’economia,quindi la situazione è peggiorata,essendoci molta miseria,non c’è aiuto da parte della politica di diminuire la pressione fiscale.
Ormai l’augurio più grande che si possa fare – oggi – ad una persona è Buon lavoro,perchè è un bene prezioso: garantisce al cittadino una esistenza libera e dignitosa, consente una crescita umana e professionale.
Dunque il lavoro rende liberi e senza lavoro non c’è libertà, perché le nostre scelte vengono condizionate. E senza libertà non c’è democrazia. Quindi senza lavoro non c’è democrazia.
L’art. 1 della Costituzione dice che l’Italia è una repubblica democratica, PERCHE’ è fondata sul lavoro.
Allora, in questo giorni di festa, ma anche di riflessione, dobbiamo stringerci tutti attorno ai lavoratori che il lavoro l’hanno perso o rischiano di perderlo, ai tanti giovani che il lavoro non l’hanno ancora trovato, ai tanti lavoratori precari o esodati , ai piccoli imprenditori, artigiani e commercianti, che lavorano spalla a spalla con i loro dipendenti, ai tanti pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese.
Teniamoci tutti stretti, in un abbraccio collettivo, superando ogni contrapposizione, guardando con fiducia e con speranza al domani. Insieme, nonostante le difficoltà, potremo andare lontano. Perchè caro Sindaco (Amministrazione-Giunta) non ascolta noi dell’Associazione Conto Anch’io a Sassuolo? e perché non fa in modo di dare un piatto di pasta contro la povertà. , e prova ad aprire un servizio di refezione gratuita rivolta a chiunque si trovi in situazione di difficoltà? Noi le diamo un idea: La pastasciutta sarà cucinata alla mensa Cir di Sassuolo e la distribuzione dei pasti sarà fatta in una sede parrocchiale (esempio a da Don Sergio!). Conosce la situazione di molti, è stato il primo a confermare che quello alimentare è un problema reale e sommerso e che sono molte più di quelle che si pensano le persone che sono costrette a rinunciare, per motivi economici, ad un pasto.
Potremmo cosi’ esportare il progetto del “Caterinas’s club americana”:
“Qualche anno fa la Best Western varò un’attività benefica, offrendo ospitalità alle famiglie dei bambini che sono costretti a lunghi ricoveri ospedalieri”.
Chiediamo noi dell’Associazione cono Anch’io a Sassuolo di istaurare un Banco Alimentare che recuperi eccedenze alimentari e le ridistribuisca gratuitamente ad associazioni ed enti caritativi. Sono centinaia i soggetti della filiera agroalimentare che donano le proprie eccedenze alla Rete Banco Alimentare trasformando le eccedenze in risorse .Emerge con chiarezza che questo insieme di “relazioni positive e curate” da parte della Rete Banco Alimentare genera valore e testimonia la possibilità di una collaborazione tra diversi soggetti dello scenario sociale, spesso impegnati in un contesto competitivo.
Oggi è necessario più di ieri la collaborazione e la sinergia di enti/associazioni presenti non solo a livello locale ma anche a livello nazionale, internazionale e/o la costituzione sul nostro territorio di nuove iniziative sociali.
Un esempio che si potrebbe emulare anche a Sassuolo e/o collaborare è una organizzazione molto attiva sul territorio italiano, “La Ronda della Carità e della Solidarietà” Onlus, che si impegna a seguire i percorsi dei senza dimora per creare delle relazioni capaci di far compiere a ciascuno il passaggio dalla strada alla presa in mano della propria vita, per colmare il vuoto che ha consentito avvenisse il contrario tempo fa. Ogni persona ha la sua storia, così come ogni volontario ha una motivazione: per la nostra Associazione è importante rendere visibile ciò che si cerca di non vedere, che fa paura perché fuori posto, ma che proprio l’indifferenza permette che si crei e permanga. E’ la mancanza di relazioni significative che fa arrivare in strada chi ci vive, generando con il tempo altri problemi collegati che perpetuano disagio ed emarginazione.
La Ronda vuole porsi come occasione per guardare negli occhi i senza dimora e vederci le persone che erano e che potrebbero essere, per ritrovare la dignità e l’umanità di ciascuno.
Date uno sguardo anche voi, perché ci sono tanti modi per aiutare in questo servizio alle persone e alla comunità. La Ronda della Carità e della Solidarietà appartiene alla FIO.psd – Federazione Italiana degli Organismi per le persone senza dimora , cui aderiscono enti e/o organismi appartenenti sia alla pubblica amministrazione che al privato sociale che perseguono finalità di solidarietà sociale nell’ambito della grave emarginazione adulta e delle persone senza dimora. Perciò cara Classe Politica ci sono tanti modi di aiutare gli altri e di guardare al fatto “Sicurezza” a Sassuolo.
La gente non si sente pienamente “libera” nella propria città ed è intimorita e preoccupata di incappare in simili episodi di furto, . Caro Sindaco dove sono finite le belle parole sulla “Sicurezza e il Lavoro” da Lei esternate durante la campagna elettorale? Siamo rammaricati Noi dell’Associazione Conto Anch’io a Sassuolo che i cittadini non abbiamo probabilmente i loro legittimi diritti a Sassuolo quello del “Lavoro” e della “Sicurezza”. Siamo contenti che i nostri programmi e vedute su Sassuolo siano sentite e avvallate da altri perché vuol dire che vediamo nella direzione giusta e che siamo davvero in grado di far del bene a Sassuolo e ai suoi Cittadini.
Alessandro Rocchi (Consigliere Associazione Conto Anch’io a Sassuolo)