Modena, mercoledì 25 dicembre, centro commerciale La Rotonda – Anche nel 2013 sì è rinnovato, per il 16° anno consecutivo, l’appuntamento con “Natale Insieme”: una delle ricorrenze più belle delle festività cittadine.
Un pranzo speciale, diventato nel tempo un simbolo di fratellanza per tutti i modenesi, basato su una ricetta buona e semplice: circa 200 ospiti, anziani soli e persone in difficoltà, e oltre 50 volontari, impegnati nel trasporto e nel servizio. Senza dimenticare il pranzo, preparato con cura da CIR e servito ai tavoli dai volontari delle associazioni, anticipato da animazioni musicali e seguito da una lotteria animata. Infine, vi è stata la tradizionale consegna dei pacchi dono agli ospiti: un ricordo realizzato appositamente per questa edizione del pranzo solidale.
Come negli anni precedenti non hanno fatto mancare il proprio saluto il sindaco di Modena Giorgio Pighi, il vescovo della città Mons. Antonio Lanfranchi e l’assessore alle Politiche sociali del Comune Francesca Maletti. Partecipazioni importanti, in una data significativa come il giorno di Natale, segno del valore che le istituzioni riconosco a questa manifestazione.
Natale Insieme è fortemente voluta e coordinata dal centro commerciale La Rotonda e dall’ipermercato E.Leclerc-Conad, rappresentai per l’occasione da Mauro Lusetti Amministratore Delegato di Nordiconad e da Alessandro Luppi, il nuovo direttore dell’ipermercato.
Ma l’iniziativa è il risultato della collaborazione tra diverse associazioni e realtà cittadine come la Caritas Diocesana, Croce Blu, Arci, Anteas, Auser, Avpa, tutti i Comitati Anziani della città, Ancescao, i sindacati pensionati, Cupla e Uisp, con il patrocinio e il contributo fattivo dellʼAssessorato alle Politiche Sociali, Sanitarie e Abitative del Comune di Modena.
Giungere alla 16° edizione è il simbolo di un impegno sincero e concreto. In questi anni i costi organizzativi sono stati interamente sostenuti dagli operatori del centro commerciale La Rotonda e dall’ipermercato E.Leclerc-Conad. Dal 1998 a oggi questi sforzi, uniti alla disponibilità di più di 600 volontari, hanno consentito di accogliere in totale oltre 3.200 ospiti.
I veri protagonisti restano comunque loro, gli ospiti del pranzo. E il bello è che, anno dopo anno, fra molti è nata una certa familiarità: ci si conosce, ci si riconosce, e si è sempre un po’ meno soli. Il merito di questo sentimento va in particolare ai volontari che non solo si sono occupati del trasporto degli ospiti non autosufficienti, ma soprattutto si sono preoccupati che ognuno di loro si sentisse bene e a proprio agio, durante tutto il pranzo.