“Gli aumenti tariffari per la sosta erano già previsti nel contratto stipulato anni fa dall’Amministrazione con il gestore e dal primo gennaio sarebbero scattati in automatico sia per la sosta a tempo che per abbonamenti e miniticket. Con una recente deliberazione della Giunta si è però deciso di bloccare l’aumento almeno per coloro che in centro storico e nelle zone limitrofe vivono o lavorano”.
Lo precisa l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture Gabriele Giacobazzi aggiungendo che “proprio in virtù della situazione di crisi, il Comune ha fatto il possibile per ridurre al minimo l’impatto dell’adeguamento sui cittadini, compatibilmente con le possibilità economiche dell’ente. Trattandosi di una gestione già contrattualizzata da diversi anni, infatti – prosegue – qualsiasi modifica che viene operata comporta il sostegno di oneri da parte del Comune”. Giacobazzi evidenzia inoltre il fatto che l’aumento riguarda solamente la sosta a rotazione, “per un importo che quasi ovunque arriva al massimo a 10 o 20 centesimi in più, mantenendo comunque la sosta oraria a costi sostenibili. Solo in piazza Roma, via III Febbraio e piazza di Porta Sant’Agostino – afferma ancora l’assessore – cioè nelle zone a tariffa oraria progressiva all’interno del centro storico, il costo orario viene aumentato di 50 centesimi, adeguamento che, insieme al limite di sosta continuativa di tre ore, vuole portare a un aumento della rotazione anche a favore di coloro che vogliano raggiungere le attività presenti in centro”.
L’assessore Giacobazzi annuncia infine che “è in corso un confronto con il gestore della sosta per una revisione del piano economico-finanziario contrattuale che si concluderà in primavera. Su tale revisione l’Amministrazione si confronterà con i residenti, gli operatori, le categorie più interessate e tutti i cittadini”.