520 firme della petizione online su https://www.change.org/it/petizioni/ministero-della-salute-salvate-l-ospedale-di-pavullo-n-f-mo-fermate-i-tagli-a-pediatria-ostetricia-e-potenziate-il-ps; 5.795 firme raccolte con la petizione cartacea “Io non me ne frego” a sostegno del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Pavullo nel Frignano, che ha rischiato a fine 2013 la chiusura notturna e la trasformazione a mero ambulatorio diurno; 3.446 Euro raccolti grazie all’evento “A cena con le cicogne”, che aveva 3 obiettivi ora conseguiti:
1) la vasca con possibilità di doccia che va a sostituire quella già esistente non più utilizzabile
– Precisa la Capo Ostetriche Anna Maria Mastinu: “L’acqua assieme alla cromoterapia, il sostegno emozionale, la tuinà (antico massaggio cinese, tra i più utilizzati, per ottenere un profondo rilassamento e l’apertura dei canali sensoriali) e l’idroagopuntura (analgesia naturale in fase di travaglio) sono elementi fondamentali e distintivi della nostra Unità Operativa che utilizza tecniche non invasive di contenimento del dolore del travaglio di parto nel rispetto dei tempi della donna e del suo bambino attraverso un approccio olistico finalizzato alla tutela della fisiologia.”-
2) Tre fasciatoi erano stati donati in passato dai Lions e da ASEOP, ne mancavano 2 per poter dotare tutte le stanze di tale presidio che sono già stati ordinati con i fondi ottenuti grazie alla cena
3) poiché ASEOP ci ha sempre sostenuto, abbiamo deciso di dedicare una parte del ricavato all’acquisto di una bilancia dedicata alla pesatura delle sacche di raccolta del sangue cordonale, come previsto dall’accreditamento in materia di SCO.
Parla ancora la Capo Ostetriche Mastinu: “Il nostro impegno nella raccolta del sangue cordonale è sempre costante e nel 2013 abbiamo raccolto e inviato a Bologna 60 sacche che sono una percentuale davvero elevata in relazione al totale dei parti. Tale risultato non è solo merito nostro ma soprattutto delle nostre mamme che ancora una volta dimostrano la loro umanità e attenzione in tema di salute ed impegno sociale.”-
Prosegue elencando i numerosi punti di forza della nostra Ostetricia, segni distintivi nel rispetto di una nascita dolce:
“Abbiamo attivato un ambulatorio per il massaggio ai neonati, offriamo idroagopuntura, massaggi polare e tuinà, oltre al consueto incontro preparto mensile ed alla consulenza sull’allattamento in rete con il consultorio (quest’ultimo sostenuto dal Comitato Mamme del Frignano proprio l’anno scorso con i fondi raccolti grazie all’evento Nascere a Pavullo G393 ed investiti per un’ostetrica dedicata esclusivamente al sostegno di madri e neonati nella delicata fase dell’allattamento) e di recente abbiamo iniziato il rivolgimento dei podalici con la moxibustione.”
Insomma, un reparto all’avanguardia! Alla faccia delle statistiche (AUSL)…
(Sarah Brambilla, Comitato Mamme del Frignano)