“L’accoglimento della proroga al 2020 delle concessioni demaniali per l’acquacoltura e la mitilicoltura è un risultato molto importante, frutto dell’impegno anche di questa Regione, che salutiamo con soddisfazione. Alla luce di questo punto fermo ora, Istituzioni e operatori, possiamo ragionare insieme con serenità sulle prospettive di un settore rilevante per l’economia emiliano-romagnola”. Così l’assessore regionale all’agricoltura e pesca Tiberio Rabboni ha commentato il via libera nell’ambito della legge di Stabilità all’allineamento della scadenza delle concessioni per l’acquacoltura a quelle turistico-balneari.
Proprio per avviare il confronto sul futuro di un comparto che tra le province di Ravenna e Ferrara dà lavoro a oltre 2mila imprese, Rabboni ha annunciato un incontro già entro la fine di gennaio, aperto agli operatori del settore, ai sindacati e al quale è prevista la partecipazione della senatrice Maria Teresa Bertuzzi tra le promotrici della richiesta di proroga. “Sarà l’occasione – ha detto l’assessore – per esaminare la fase applicativa della proroga, ma anche per avviare la discussione sulle linee guida nazionali che dovranno essere messe a punto per armonizzare in tutto il Paese le procedure di assegnazione delle aree”.