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FP/Cgil Modena scrive al sindaco di Guiglia su distaccamento Vigili del Fuoco Vignola e Zocca

vigili-del-fuocoLa lettera che FP/Cgil Modena ha indirizzato al sindaco di Guiglia Monica Amici, in risposta alle numerose dichiarazioni stampa sul distaccamento dei Vigili del Fuoco di Vignola e Zocca.

Al Sindaco del

Comune di Guiglia

 

Agli Organi di Informazione

di Modena

con richiesta di pubblicazione

 

Egregio Sindaco Monica Amici,

 

recentemente sono apparse sulla stampa locale alcuni Sue dichiaraziono in merito alle problematiche del “Polo della sicurezza” di Vignola e sui presidi dei Vigili del fuoco dell’Unione Terre di Castelli.

Il rispetto per le istituzioni e per il ruolo da Lei ricoperto mi induce a richiamare la Sua attenzione su una serie di affermazioni attribuiteLe dagli organi di informazione locale che non corrispondono alla realtà e che possono vanificare i comuni intenti di garantire un efficente servizio di soccorso da parte dei Vigili del Fuoco nel territorio dell’Unione.

Il Suo interesse verso questa problematica è apprezzabile ma, considerato che alcune informazioni in Suo possesso sono prive di qualsiasi fondamento, si possono creare le condizioni per vanificare gli sforzi che, non solo da parte Sua, si stanno compiendo per il completamento di un progetto dei presidi dei Vigili del Fuoco. Progetto che, in base a quanto si legge, non è noto a tutti o che forse alcuni vogliono strumentalmente ignorare.

Innanzitutto è opportuno che Lei sappia che alcuni anni fa è stato formalizzato con l’allora Direttore regionale Ing. Golinelli (già Comandante VV.F. di Modena) un piano di apertura di presidi dei Vigili del Fuoco in tutta la Regione Emilia-Romagna.

Tale progetto peraltro è stato condiviso con tutti i Sindacati dei VV.F. a livello regionale cheprevedeva, tra l’altro, per la provincia di Modena l’apertura di distaccamenti permanenti a Sassuolo, nella zona Est di Modena, ed inoltre i distaccamenti volontari a Frassinoro, Fanano, Pievepelago e Zocca in base al principio di ottimizzazione costi-benefici.

Nel corso degli anni tale progetto è stato integrato con l’apertura di una sede de VV.F. a Vignola considerata la necessità di assicurare un presidio di Vigili del Fuoco in un territorio particolarmente importante per i numerosi interventi effettuati.

Tutto ciò si è reso possibile attraverso un importante accordo con i sindaci del comprensorio che ha previsto l’istituzione di un distaccamento misto a Vignola, i cui costi di gestione erano a carico dei Sindaci, visto che i vincoli di bilancio del Ministero dell’Interno non consentivano l’apertura di un distaccamento permanente.

Questa operazione, per la quale è stata profusa un’intensa attività di sensibilizzazione della FP/Cgil con gli amministratori locali, con i politici modenesi e con la Regione Emilia-Romagna., era solo una prima tappa per la successiva proposta di trasformazione del distaccamento di Vignola in sede permanente.

Infatti da parte della Cgil non è stato difficile riprendere la tematica anche nel corso dei mesi scorsi quando si era ventilata l’ipotesi di un discutibile mantenimento di un presidio di soccorso che potesse essere utile anche per Guiglia.

La FP/Cgil può fornire idonea documentazione a supporto di quanto appena affermato e anche ultimamente attraverso una nota di sensibilizzazione ai politici locali e al Prefetto di Modena il quale si è attivato in tal senso presso il Ministero dell’Interno.

Appare evidente che la sciagurata ipotesi di una chiusura della sede dei pompieri a Vignola è superata, visto che nel corso dell’incontro sulla rivisitazione delle piante organiche del 10-12-2013, è stato proposto dall’Amministrazione centrale un incremento di organico proprio per Vignola.

Ovviamente in quell’incontro la Cgil, in assoluta solitudine, ha ribadito la necessità di trasformare la sede di Vignola in sede permanente.

L’esatto contrario delle informazioni in suo possesso, frutto di una dilagante e strumentale opera di disinformazione, con il probabile tentativo di utilizzare la Sua sensibilità anche per quanto attiene alla notizia alquanto stravagante che il distaccamento volontario di Zocca avrebbe determinato la chiusura di Vignola.

Converrà egregio Sindaco, che qualsiasi persona dotata di buon senso e soprattutto di conoscenza tecnica del lavoro dei Vigili del Fuoco o di capacità di analisi politica, avrebbe ostacolato un così folle progetto, che non merita alcun credito.

La conferma di quanto affermato, supportato tra l’altro dall’impegno della Cgil di assicurare un presidio di Vigili del Fuoco permanente a Vignola, è data dal fatto che saranno assegnati 4 ulteriori Vigili del fuoco che, come già detto, per quanto ci riguarda, costituiscono solo una prima risposta alle rivendicazioni che in assoluta solitudine continua a fare la Cgil.

Non siamo a conoscenza di analogo impegno da parte di altri.

Inoltre vorrei sommessamente rappresentarLe il fatto che tutto ciò rientra nell’ambito del “Progetto soccorso in venti minuti” e che in questa Regione è stato sostenuto sin dalla sua genesi Direttore Regionale Ing. Golinelli, la cui attenta e tenace volontà di assicurare in provincia di Modena un modello di soccorso moderno ed efficace, prevedeva anche l’istituzione del distaccamento volontario a Zocca.

I problemi che fino ad oggi ne hanno impedito la realizzazione, sembra stiano arrivando ad un superamento e quindi risulta incomprensibile prospettare ulteriori ostacoli.

Infine, e con lo scopo di fornirLe un ulteriore contributo di conoscenza della tematica, vorrei precisare che in base alle norme vigenti i distaccamenti volontari – compresi quelli presenti in provincia di Modena – sono funzionanti con oneri a carico degli Enti locali e con il contributo della Regione Emilia-Romagna per effetto della Convenzione.

Probabilmente un’attenta lettura del testo Le avrebbe consentito di rilevare quanto appena espresso.

Vede Sindaco, i principi fondanti di un sistema di soccorso efficace – tra i quali assume particolare rilievo il servizio di protezione civile – prevedono una metodologia di mutua sostenibilità tra Amministrazioni, acquisita nel corso degli anni superando una vetusta e discutibile logica dell’isolamento basata sull’autosufficienza che, in caso di qualsiasi evento, non consentirebbe di fornire ai cittadini una risposta adeguata ai bisogni.

Per questi motivi è mio auspicio, per il futuro, che possa reperire ulteriori e più precise informazioni sull’organizzazione del servizio dei Vigili del fuoco che non può essere oggetto di strumentalizzazioni da parte di chiunque.

In tal senso considerate le varie responsabilità di coloro che sono chiamati a tutelare nelle varie forme gli interessi comuni, sarebbe auspicabile un momento di confronto all’interno dell’Unione delle “Terre dei Castelli” che possa traguardare all’obiettivo fissato anni orsono con il solo scopo di salvaguardare i cittadini.

La Fp. CGIL è disponibile a fornire ogni utile contributo alla discussione anche per evitare la divulgazione di informazioni inesatte che possono ledere l’immagine dei Vigili del Fuoco.

 

Cordialmente

 

Modena, 10 Gennaio 2014

p. La Funzione Pubblica/Cgil Modena

Vincenzo Santoro

 

















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