“Un passo determinante per il soddisfacimento dlele esigenze abitative degli studenti fuorisede e per il significato che assume nel progetto di riqualificazione urbanistica e sociale dell’R-Nord che ha già ottenuto risultati rilevanti e altri sono previsti nei prossimi mesi”. Lo ha detto il sindaco di Modena Giorgio Pighi inaugurando sabato 11 gennaio la sede del nuovo Studentato universitario, intitolato all’architetto Paolo Giorgi, realizzata proprio all’R-Nord, in via Canaletto sud 17, attraverso la società di trasformazione urbana Cambia-Mo, con un investimento di due milioni e 980 mila euro, nell’ambito del progetto di riqualificazione urbanistica e sociale dell’area che ha ottenuto il contributo del programma regionale “Contratti di quartiere II”.
Si tratta di dieci unità abitative indipendenti, in grado di ospitare fino a 30 studenti, in camere singole o doppie, e con una serie di servizi comuni a disposizione: dalla segreteria alla lavanderia a gettoni.
“Lo Studentato universitario di via Canaletto – ha affermato il Rettore professor Angelo O. Andrisano –, che ha un indubbio significato urbanistico-culturale di recupero di un segmento importante di città, va parzialmente a colmare un avvertito bisogno di residenzialità espressa dalle migliaia di studenti fuorisede, frequentanti i nostri corsi di laurea. La sua collocazione, in prossimità del centro storico, a ridosso della stazione ferroviaria, facilmente collegata dal trasporto pubblico alle sedi universitarie e comodamente raggiungibile dalla tangenziale, ne fanno una sistemazione ottimale per i nostri iscritti, i quali da subito hanno accolto con favore la qualità e convenienza di una iniziativa che – ha aggiunto il Rettore – ci auguriamo possa essere replicata ed ampliata nella sua offerta con la messa a disposizione di altri alloggi e posti letto. Questa è la strada per fare di Modena una città realmente universitaria”.
La selezione per l’accesso allo Studentato è affidata all’Urp dell’Università, mentre l’associazione Lust si occupa delle gestione della struttura che si trova accanto al Portierato sociale, uno dei servizi attivati in questi anni nell’edificio con funzioni di mediazione sociale e di intermediazione culturale. Il complesso edilizio dell’R-Nord ospita anche altre iniziative culturali e aggregative, tra le quali il Centro attività motorie La Fenice, oltre alla sede circoscrizionale della Polizia municipale, la Croce rossa, un centro per l’infanzia e l’adolescenza, la sede della società di formazione professionale “For Modena”, un supermercato, diversi negozi e bar, lo sportello delle Poste.
Si tratta in molti casi di iniziative attivate nell’ambito del progetto di riqualificazione urbanistica e sociale dell’area, la cui definizione è stata avviata una decina di anni e alla quale ha collaborato fin dall’inizio l’architetto Paolo Giorgi, scomparso lo scorso settembre all’età di 58 anni. Nel ricordare il suo contributo al progetto avviato quando l’edificio era caratterizzato da forti elementi di insicurezza e degrado, il presidente di Cambia-Mo spa Giuseppe Dieci ha affermato: “C’era una cosa che lo infastidiva, anzi lo faceva proprio arrabbiare: sentire di nuovo, a distanza di anni, l’appellativo di ‘hotel eroina’ come se qui non fosse cambiato nulla. E invece, anche grazie all’impegno di Paolo, la situazione oggi è profondamente diversa”.
Entro gennaio, inoltre, nell’ambito del progetto R-Nord partono i lavori di costruzione di una palazzina da 25 alloggi di Edilizia residenziale pubblica (Erp) che sarà realizzata entro l’anno nel comparto dell’ex Mercato bestiame con un investimento complessivo di 4 milioni di euro. Nei prossimi mesi sono previsti anche altri interventi, tra cui la riqualificazione all’R-Nord 2 di altri 18 alloggi (avvio dei lavori ad aprile), il completamento dei lavori di recupero di una palestra al primo piano e degli spazi polivalenti (lavori entro maggio), la riqualificazione di altri 15 alloggi Erp all’R-Nord 1 (lavori da luglio), la riqualificazione di 17 alloggi a canone calmierato e due di Erp all’R-Nord 2 (lavori da ottobre). In programma anche la riqualificazione degli spazi condominiali, della galleria interna (pavimentazione, illuminazione e pareti) e delle facciate, con avvio dei lavori in aprile.