Non ci saranno tagli ai servizi sociali, il bilancio del Comune è sano ed il concordato in continuità ottenuto per SGP garantirà i dipendenti, i creditori ed il bilancio del Comune, salvaguardandolo anche dagli eventuali tagli alla spesa. Chi dice il contrario, manifestando contro tagli ai servizi pubblici che non esistono, dice solo bugie e lo fa per un chiaro obiettivo politico di contrasto all’Amministrazione.
Questa è la verità che vogliamo ribadire ai cittadini e che i sindacati, ridotti ormai a gran cassa di risonanza del PD, hanno evidentemente intenzione di negare attraverso una mobilitazione chiaramente ideologica e di parte.
La manifestazione organizzata domani è evidentemente figlia dell’unica volontà di contrastare il Sindaco e non certo quella di garantire i servizi sociali, quegli stessi servizi che, lo ricordiamo, la città avrebbe definitivamente perso se si fosse seguito il gioco al massacro del PD e l’unica ricetta suggerita dai suoi esponenti di avviare il Comune al pre-dissesto economico ed al commissariamento.
Noi, partendo dalle garanzie e dal respiro dato anche al bilancio comunale dalla procedura di concordato per SGP, stiamo già lavorando invece per costruire un bilancio 2014 forte, di responsabilità e senza tagli ai servizi sociali. Invitiamo i sindacati a scegliere la via del confronto e del dialogo sui fatti e non delle panzane elettorali del Partito Democratico.
Sicuramente, non è continuando sulla via dello scontro politico ed istituzionale che i sindacati, sempre più assenti dalle fabbriche e ridotti a fare l’eco alla propaganda elettorale del PD, tuteleranno gli interessi dei Sassolesi. Ma questo i cittadini lo hanno già ben capito”
Pur di non ammettere una realtà evidentemente scomoda alla sinistra, hanno taciuto anche il fatto che nonostante le difficoltà, nel bilancio 2013 il Comune di Sassuolo, a differenza di altri, non ha alzato né IMU né Irpef e ha ridotto la spesa. Il bilancio pluriennale, che contestavano, non sarebbe entrato in vigore il primo gennaio mentre a febbraio si discuterà il bilancio preventivo 2014 nel quale i servizi sociali saranno mantenuti.
Per questo, pur di attaccare politicamente l’Amministrazione Caselli, ai sindacati non è rimasto altro che strumentalizzare vergognosamente i dati, totalmente modificabili, del bilancio previsionale 2013-2015, attaccando su cifre tutt’altro che certe perché potranno essere modificate, anche radicalmente, in Consiglio comunale.
Se i sindacati si occupassero più dei lavoratori che della politica, forse sarebbe meglio per tutti”.