La mini Imu del 24 gennaio sarà pagata dai cittadini di quei Comuni nei quali l’aliquota è superiore al 4 per mille. Tra questi vi è, ovviamente, anche la nostra Città, i cui cittadini dovranno ringraziare il Sindaco Bursi e l’assessore al Bilancio Morini (che hanno fissato l’aliquota al 5 per mille). I cittadini maranellesi già spremuti fino al midollo con le tasse comunali, con una tassazione di quasi 504,73 euro pro capite dell’ultimo bilancio sociale approvato, rispetto ai 403,70 euro del 2008 saranno così costretti a ripianare ai disastri e gli sprechi della giunte PD con le proprie tasche, nonostante la grave situazione di crisi economica nella quale versa la nostra Città. Nella nostra Provincia ci sono Comuni (Concordia, Fanano, Finale Emilia, Fiorano, Lama Mocogno, Medolla, Mirandola, Montese, Pavullo, Polinago e San Felice), dove i cittadini non pagheranno la mini imu. Sarabbe stato possibile anche a Maranello – evidenzia il Consigliere Barbolini Luca – senza un Sindaco e un assessore al bilancio respondabili di non saper mantenere sotto controllo la spesa corrente.
È cosa nota che la lista Civica Per Maranello – continua il portavoce Guadagno Cristian – è contro gli sprechi di denaro pubblico e siamo ben consapevoli, anche perché lo diciamo da tempi non sospetti, che il taglio della spesa pubblica corrente inefficiente è l’unico viatico possibile per ridurre il debito pubblico e che non ci possiamo minimamente permettere più alcun deficit di bilancio. Abbiamo sempre messo in guardia i cittadini dalla scarsa capacità di gestione della cosa pubblica da parte del Sindaco e del suo assessore al bilancio e dalla loro noncuranza nel mettere le mani in tasca ai cittadini, quando i loro errori si ripercuotono sui bilanci pubblici. Se vogliamo che Maranello cambi veramente occorre riaffermare il principio della responsabilità. In base a ciò ci piacerebbe che chi ha causato i danni ed è direttamente e politicamente responsabile del disastro di Maranello, debba essere l’unico a pagare. É fin troppo facile scaricare – conclude il coordinatore della lista civica Zannoni Emilio – le responsabilità politiche sulle tasche di ignari cittadini, incantati dai soliti pifferai da campagna elettorale e risvegliati bruscamente dalle innumerevoli gabelle da pagare.