Alle dieci di oggi mercoledì 22 gennaio erano complessivamente 824 le persone che dall’inizio dell’emergenza si sono rivolte al centro di accoglienza allestito nella polisportiva Modena est, da questa sera alle 20 si trasferisce nella parrocchia di Gesù Redentore, pari a 285 nuclei familiari. 279 di queste hanno trovato una sistemazione autonomamente, mentre gli altri sono accolti presso parrocchie, ospedali e alberghi.
Più nel dettaglio, sono salite a 120, pari a 44 famiglie, le persone ospitate alla parrocchia del Gesù Redentore e a 55, pari a 15 nuclei familiari, quelli collocati alla Caserma Pisacane. Al San Filippo Neri sono ospitati 23 persone, mentre quattro persone hanno trovato sistemazione nella parrocchia della Beata Vergine Addolorata. Due nuclei sono ancora ricoverati negli ospedali Policlinico di Modena e Civile di Baggiovara, mentre un signore anziano giunto nella serata di ieri è stato collocato in una struttura protetta.
Inoltre, sono salite a 67 le persone accolte alla residenza universitaria di via delle Costellazioni, mentre altre sono ospitate in diverse strutture alberghiere: Giardini di Formigine (30), Executive di Fiorano (16), San Marco di Castelfranco Emilia (22), Residence Zodiaco (11) e alberghi Tiby (95), Donatello (48), Raffaello di Modena (5). 25 persone sono state alloggiate alla Baia del Re e 19 al Daunja.
Le persone ospitate arrivano prevalentemente dai Comuni di Bastiglia, Bomporto, Solara, Sorbara, Castelfranco Emilia, San Prospero e San Pietro in Elda, ma tra gli evacuati ci sono anche residenti nello stesso Comune di Modena.
GIOVEDÌ 23 GENNAIO IL SINDACO IN CONSIGLIO
Pighi interviene nella seduta per una prima valutazione sugli avvenimenti di questi giorni. “Importante ruolo della Regione per emergenza e risarcimenti”
La ricostruzione degli avvenimenti di questi giorni determinati dalla rottura di un argine del Secchia, le prime valutazioni sulle prospettive e sui danni alle infrastrutture e ai privati, il ruolo svolto dal sistema integrato di Protezione civile per rispondere all’emergenza. Sono i temi principali della comunicazione che il sindaco di Modena Giorgio Pighi farà giovedì 23 gennaio in Consiglio comunale nel corso della seduta già convocata per le ore 15.
“Faremo certo il punto sulla situazione del capoluogo – spiega Pighi – ma allargheremo la prospettiva anche a tutti i comuni colpiti al quale, come sta già avvenendo, il Comune di Modena offre aiuto e supporto tecnico. In questa fase, inoltre, è importante sottolineare il ruolo svolto della Regione nel coordinamento della fase di emergenza, che purtroppo non si è certo ancora conclusa, e nel confronto con il governo, annunciato dal presidente Errani con la richiesta dello stato di emergenza, affinché sia affrontato in modo adeguato il tema dei risarcimenti per un territorio che già era stato colpito dal terremoto”.
L’ordine del giorno del Consiglio comunale non viene modificato e la comunicazione del sindaco è prevista intorno alle 16. “Le interrogazioni relative all’alluvione presentate in queste ore – spiega la presidente Caterina Liotti – saranno affrontate sicuramente, come consente il regolamento, nella seduta del Consiglio comunale della prossima settimana”.