“Avevo chiesto una ‘no tax area’ per almeno tre anni. Purtroppo, come con il terremoto, ancora una volta la Regione Emilia Romagna gela gli alluvionati con il suo niet. Solo una timida ed eventuale apertura sulla fiscalità di vantaggio. Errani e compagni si sono sbagliati sul terremoto penso che abbiano fatto un altro errore”.
È deluso il Consigliere Andrea Leoni autore del ‘pacchetto’ di proposte contenute in una risoluzione presentata per impegnare la Giunta regionale dell’Emilia Romagna dopo l’alluvione e l’inondazione del fiume Secchia che ha interessato diversi comuni della provincia di Modena che è stata bocciata dalla maggioranza di centro sinistra.
“Mi aspettavo che questa volta Errani avrebbe condiviso la proposta della ‘no tax area’. Infatti solo con provvedimenti di forti sarà possibile far risollevare queste zone duramente colpite. La situazione delle terre colpite dall’alluvione è drammatica. Sono stati allagati diecimila ettari di territorio, sia agricolo che urbanizzato con danni calcolabili nell’ordine di decine di milioni di euro. Sono state evacuate migliaia di persone e l’economia della zona è in gravissime difficoltà. Tra le imprese del commercio, dei servizi, del manifatturiero, dell’edilizia e dell’agricoltura sono migliaia le aziende colpite. Tra l’autoassoluzione sulle cause della rottura dell’argine e con una inspiegabile chiusura alla proposte dell’opposizione non è stato certo fatto un buon servizio alle aspettative delle popolazioni colpite.”
