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Raccolta differenziata Spilamberto: raggiunto il 64,6% nel 2013. E nell’ultimo trimestre dell’anno superato l’obiettivo del 70% di RD

raccolta-differenziataNel 2013 il Comune di Spilamberto ha raggiunto il 64.6% di raccolta differenziata, con una impennata negli ultimi tre mesi del 70%. E visti i risultati positivi, l’amministrazione comunale ha chiesto ad HERA di togliere le calotte sperimentali posizionate in due quartieri di Spilamberto e a San Vito lo scorso anno, per evitare che i cittadini, a fronte del risultato del 70% raggiunto, debbano continuare ad utilizzare due sistemi di conferimento: le tessere in tutti i cassonetti e le calotte sull’indifferenziata. Restiamo poi sempre in attesa che arrivi il regolamento per la tariffazione puntuale che la legge di stabilità ha previsto entro giugno 2014.

Tra le attività e gli obiettivi in ambito ambientale ricordiamo:

1. L’incremento della raccolta differenziata; nel 2013 Spilamberto è al 64,6%. Il Comune di Spilamberto ha attivato il progetto Smart area nel 2012 con le tessere elettroniche e le stazioni base su tutto il territorio, l’ottimizzazione dei percorsi e nell’estate del 2013 con le bocche tarate sui cassonetti dell’indifferenziata.

2. Riduzione della produzione di rifiuti indifferenziati che a Spilamberto scende di quasi 1 milione di kg sul 2011. Da 3,55 milioni di kg nel 2011 a 2,7 milioni di kg nel 2013. Una riduzione di 68 kg/procapite (da 282 a 215 kg/procapite).

3. La produzione di rifiuti differenziati cresce di oltre 1 milione di kg, da 3,7 milioni nel 2011 a 4,8 milioni di kg nel 2013.

4. Molto positiva è stata poi la risposta dei cittadini alla progetto delle isole ecologiche in rete dell’Unione; 333 cittadini di altri comuni hanno utilizzato l’isola di Spilamberto e 270 cittadini di Spilamberto hanno utilizzato le altre isole ecologiche. Complessivamente sono stati 2.288 gli spilambertesi che si sono recati ad un’isola ecologica dell’Unione.

5. Infine sta ottenendo dei risultati positivi anche la sperimentazione della raccolta porta a porta nelle tre zone industriali del paese. In questo caso il servizio, al 90%, è rivolto alle aziende presenti.

 

Ma il dato più significativo è il quarto e ultimo trimestre del 2013:

Come i comuni di Castelnuovo, Castelvetro e Marano, anche Spilamberto supera il 70%, esattamente il 70,5%.

Dati estremamente positivi che portano di conseguenza l’intera Unione al 66,5% nel quarto trimestre 2013, ovvero è raggiunto con un anno di anticipo l’obiettivo della Smart Area del 65%.

 

Prosegue il percorso dei Comuni dell’Unione per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal Progetto Smart Area. Su base annuale, nel 2013, l’Unione ha raggiunto il 60,4% di RD. Ma nel quarto e ultimo trimestre del 2013 la somma degli 8 comuni raggiunge il 66,5%. Complessivamente la produzione di rifiuti indifferenziati scende di quasi 5 milioni di kg sul 2011, da 25,8 milioni del 2011 a 21 milioni del 2013. Una riduzione di oltre 50 kg/procapite (da 295 a 240 kg/procapite).

Altro importante obiettivo definito dal progetto smart area riguarda il contenimento dei costi. A livello regionale e provinciale l’Agenzia regionale di controllo ha autorizzato aumenti dei costi del servizio del 3,7% nel 2012 sul 2011 e del 3,1% nel 2013 sul 2012, per un complessivo 6,8%. Nell’Unione Terre di Castelli, grazie al progetto Smart area, l’aumento autorizzato invece è stato decisamente inferiore: del 4% complessivo (il 2% nel 2012 e il 2% nel 2013).

I dati definitivi del 2012 erano: Castelvetro al 65.8% di raccolta differenziata; Castelnuovo al 59.6%; Guiglia al 49.7; Marano al 59.6%; Savignano al 45.6%; Spilamberto al 59.1%; Vignola al 49.5%; Zocca dal 42.6%.

 

















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