Quasi 500 frigoriferi, 689 lavatrici e 290 televisori sono stati raccolti finora dalle case alluvionate di Bastiglia e Bomporto per un totale di quasi 1500 apparecchiature. Il peso complessivo di questi Raee (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) è di quasi 83 mila chilogrammi; ormai inservibili a causa dei danni subiti dall’alluvione, saranno trattati e smaltiti in apposite piattaforme e impianti. Prosegue la raccolta dei rifiuti, secondo le modalità indicate da Hera – differenziare gli elettrodomestici e tutti Raee da mobili e altre masserizie, depositare i rifiuti sul suolo pubblico avendo cura di non intralciare il traffico – con l’utilizzo di trenta mezzi e l’ausilio di personale dell’Esercito, con il coordinamento del Centro unificato provinciale di Protezione civile di Marzaglia.
A Bomporto sono state raccolte finora oltre 600 tonnellate di rifiuti solidi, a Bastiglia oltre 1.400 tonnellate e 16 nelle frazioni di Modena. A queste si aggiungono altre 72 tonnellate di rifiuti depositate nei centri di stoccaggio provvisorio allestiti nei due Comuni e oltre 250 tonnellate di fanghi liquidi provenienti dalle attività di spurgo di Amaig con il coordinamento dei Centri operativi comunali ai quali è necessario rivolgersi per le richieste di intervento.
L’alluvione ha interessato circa 80 chilometri di rete fognaria, dieci impianti di sollevamento e i depuratori di Bomporto, Solara e Camposanto che sono tutti funzionanti.
Sulla rete telefonica permangono i problemi sulla rete Telecom nel polo industriale di Bomporto con i tecnici che sono al lavoro per ripristinare la rete appena possibile, mentre a Villavara le due cabine danneggiate saranno ripristinate entro la serata di mercoedì 29 gennaio.
Durante l’emergenza, la rete acquedottistica e la rete del gas nel territorio alluvionato sono sempre rimaste in funzione.