«La legge sugli hobbisti è una legge giusta –dichiara Mauro Canova, presidente FIVA Confcommercio Reggio Emilia- a suo tempo condivisa tra tutte le parti interessate, approvata dall’Assemblea Legislativa con parere positivo del Consiglio delle Autonomie Locali. Crediamo che alcuni Comuni non possano nascondersi, a otto mesi dalla sua approvazione, dietro l’alibi della mancanza di tempo per l’adeguamento dei propri regolamenti, ben sapendo che la Regione aveva approvato già il primo luglio del 2013 la delibera relativa all’adozione dei tesserini, con relativo modello».
Questa la posizione di FIVA Confcommercio, che denuncia i ritardi nell’attuazione della norma. FIVA sottolinea inoltre che, a un mese dall’entrata in vigore della legge, alcuni Comuni continuano a svolgere e a programmare i mercatini degli hobbisti sul proprio territorio senza applicare le previsioni della norma e senza il necessario adeguamento degli atti.
«Non siamo contro gli hobbisti, quelli veri, –prosegue Mauro Canova- e non lo siamo mai stati. Ci siamo battuti per questa legge per portare avanti un principio di legalità, di correttezza e di civiltà, che sono il presupposto che ci guida nel nostro lavoro di imprenditori. E ora che la norma è in vigore, chiediamo che sia fatto quanto necessario per farla rispettare, da parte di tutti.»
«Troviamo strumentali e fuori luogo –aggiunge il Presidente- le critiche mosse in queste settimane alla legge, che ha come obiettivo condiviso con la nostra categoria la qualificazione e la valorizzazione delle aree mercatali.»
FIVA Confcommercio chiede ai Comuni un atto di responsabilità nel dare attuazione, nell’immediato, alla norma vigente, e sollecita la Polizia Municipale sul territorio e gli organi preposti a effettuare i controlli previsti sui mercatini degli hobbisti, perché non ci siano eccezioni e zone franche dove possa continuare a insinuarsi l’abusivismo.
«Siamo fiduciosi –conclude il Presidente Canova– sul fatto che Regione ed Enti locali sapranno portare fino in fondo gli impegni assunti con l’approvazione di questa legge.»