«L’alluvione del 19 gennaio ci insegna che bisogna riprogettare l’equilibrio del nostro territorio riconoscendo il ruolo di prevenzione svolto dagli agricoltori, i veri custodi delle nostre terre». Lo afferma il segretario provinciale della Cisl William Ballotta dopo il sopralluogo che ha effettuato ieri pomeriggio nell’area alluvionata. «Al di là delle responsabilità, che devono essere rapidamente accertate anche e soprattutto con l’obiettivo di rivedere la legislazione in materia di prevenzione affinché – dice Ballotta – tragedie simili non si ripetano, oggi è ancora più urgente definire quel patto di comunità che sollecitiamo da tempo e che, oltre alla ricostruzione post sisma, deve comprendere gli interventi di tutela ambientale. Bisogna uscire da una situazione di continua emergenza e mettere in sicurezza il nostro territorio una volta per tutte – continua il segretario Cisl – Se non siamo capaci di difenderci dalle frane, esondazioni e altre calamità naturali, nessuno verrà più a investire qui e a creare quei posti di lavoro di cui abbiamo un disperato bisogno. In altri Paesi eventi naturali sfavorevoli hanno spinto quelle comunità a ripensare i propri territori in modo più sicuro e sostenibile, rendendoli quindi più attrattivi». Sulla sospensione della tassazione, infine, il segretario Cisl Ballotta sostiene che non sia sufficiente e che occorra un provvedimento più forte in grado di ridare fiducia e sollievo ai cittadini e alle imprese delle zone alluvionate.
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