Un’iniziativa congiunta per richiamare l’attenzione sullo stato di sicurezza e qualità degli edifici scolastici del territorio, partendo dal principio didattico per cui l’esempio è il migliore educatore. Un fabbricato scolastico di qualità è un chiaro segnale di quanto una comunità tenga realmente al benessere, alla sicurezza e alla formazione dei giovani cittadini. Quale messaggio riceve chi si trova a frequentare aule fatiscenti e ammuffite, sedie logore, banchi vecchissimi, sotto soffitti che fanno acqua, cornicioni che cadono a pezzi, estintori scaduti?
Le competenze in materia di edilizia scolastica, stanno in capo agli Enti locali, che devono operare alla riqualificazione del patrimonio anche attraverso il contributo di finanziamenti da parte dello Stato. In Italia quasi la metà degli edifici scolastici non possiede le certificazioni di agibilità, più del 65% non ha il certificato di prevenzione incendi e il 36% degli edifici ha bisogno d’interventi di manutenzione urgenti. Quali sono le priorità di un Paese che non è in grado di garantire la sicurezza a chi frequenta una scuola?
Risulta davvero assurdo pensare che agli edifici privati vengano richiesti i requisiti di abitabilità quando quelli pubblici, in taluni casi, ne risultano sprovvisti. Con la loro interrogazione le due liste civiche intendono richiamare l’attenzione verso quei luoghi dove si forma la coscienza dei cittadini per chiarire, una volta per tutte, quanti siano effettivamente dotati dei necessari piani di rischio, della certificazione di idoneità statica e di agibilità e di ogni altro documento che ne attesti la sicurezza per ragazzi e lavoratori, con particolare riferimento all’idoneità sismica e al Certificato di Prevenzione Incendi. Occorre superare l’approccio di intervenire prevalentemente sui casi di emergenza (come quelli resisi necessari a causa del terremoto) per arrivare ad una programmazione mirata della manutenzione ordinaria e straordinaria, attraverso un piano di riqualificazione per la messa in sicurezza, la bonifica, la sostenibilità degli edifici scolastici. E se i bilanci sono in crisi, a maggior ragione, facciamola divenire una priorità.
I Capogruppo: Silvia Santunione (Lista Civica Frazioni e Castelfranco) – Sabina Piccinini (Lista Civica Nuovo San Cesario)