Assindatcolf, Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico, componente Fidaldo e aderente a Confedilizia, segnala che sono stati approvati i nuovi contributi Inps obbligatori per il comparto domestico. Tali contributi sono in vigore in modo retroattivo dall’1.1.’14.
Come già accaduto l’anno scorso – ed a seguito della riforma Fornero – anche per i lavoratori domestici (quali colf, badanti, baby sitter), l’inps ha predisposto due diverse tabelle contributive: una relativa ai rapporti di lavoro a tempo indeterminato l’altra relativa a quelli a tempo determinato, salvo i casi di lavoratori assunti con contratto a termine in sostituzione di lavoratori assenti (per esempio, in caso di maternità).
Assindatcolf informa che ora i datori di lavoro potranno versare i contributi Inps per le cessazioni avvenute dall’1.1.2014.Infatti, in mancanza della tabella contributiva aggiornata per il nuovo anno, l’obbligo di pagamento di tali contributi che di norma devono essere versati entro dieci giorni dalla data dell’evento interruttivo, nel periodo di vacatio viene sospeso. Resa pubblica la circolare, termina la sospensione e i datori dovranno andare alle casse entro il prossimo 10 febbraio.
I contributi, ricorda Assindatcolf, vanno versati:
• utilizzando il bollettino MAV (pagamento mediante avviso);
• tramite il circuito “Reti Amiche”(ad es.:sportelli postali, tabaccherie, sportelli bancari, ecc.);
• on-line sul sito Internet www.inps.it;
• telefonando al Contact Center al numero 803164 ed utilizzando una carta di credito.
Informazioni presso le strutture territoriali di Assindatcolf, i cui indirizzi sono reperibili sul sito www.assindatcolf.it o possono essere richiesti al numero verde 800.162.261.