Oggi alle 13, un individuo, dopo essersi travisato con il cappuccio di un giubbotto ed uno scalda collo prima di varcarne la porta, si è introdotto nella filiale della Banca Popolare dell’Emilia Romagna di via Emilia Santo Stefano 1/c , cercando con minacce di farsi consegnare il denaro in cassa.
La Filiale, al cui interno oltre agli impiegati, era presente un solo cliente, era però in chiusura e quindi non era possibile prelevare alcunché dalle casse automatizzate. Il malvivente, visti frustrati i sui intenti, si è dato precipitosamente alla fuga, facendosi inizialmente “scudo” con l’unico cliente presente in filiale che ha rilasciato poco fuori dall’istituto di credito. Il malcapitato cliente ha avvertito la Questura, le cui Volanti sono arrivate sul posto alle ore 13.05.
Gli Agenti si sono lanciati all’inseguimento. Dopo poco i poliziotti hanno recuperato sotto un bidone un giubbotto ed uno zaino che, grazie alle indicazioni dei passanti che avevano incrociato il rapinatore in fuga, avevano appreso essere state occultate dal fuggitivo. La giacca corrispondeva perfettamente a quella ripresa indosso al rapinatore dalle videocamere della banca. Il contenuto della sacca si è rivelato inoltre molto interessante. Infatti oltre ad alcuni effetti personali, è stato rinvenuto un tesserino rilasciato dall’Amministrazione Penitenziaria, appartenete al detenuto L.S., il quale, condannato ad una pena detentiva per una precedente rapina, stava usufruendo da tre giorni di un regime di semilibertà fino alle 14.00 per lavoro. Una Volante della Polizia di Stato è stata pertanto inviata alla Casa Circondariale, dove alle 14.00 precise ha potuto accogliere l’uomo.
La posizione del detenuto, riconosciuto come autore del tentativo di rapina, è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
