Saranno i sensi, come via di accesso al mondo esterno e a quello interiore, il tema e il filo conduttore del ‘Festival filosofia’, la cui quinta edizione e’ in programma dal 16 al 18 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo.
Al centro del festival saranno, ancora una volta, le lezioni di grandi maestri del pensiero contemporaneo, dal filosofo francese Jean-Luc Nancy, definito un ‘classico vivente’, a Peter Sloterdijk, uno dei pensatori tedeschi piu’ innovativi e provocatori, dal neurobiologo Edoardo Boncinelli allo psichiatra Vittorino Andreoli, da Umberto Galimberti al teologo Jürgen Moltmann, dal filosofo e storico dell’arte Georges Didi Hubermann al supervisore del festival Remo Bodei.
La kermessel proporra’ oltre 150 appuntamenti, articolati in una trentina di luoghi, in particolare piazze, cortili e antichi palazzi. Dopo felicita’, bellezza, vita e mondo, temi delle precedenti edizioni, il festival affrontera’ quest’anno la sfera della percezione e del rapporto, spesso soggettivo e mutevole, fra noi e cio’ che ci sta attorno: vedere, sentire, toccare, gustare, annusare, ma anche percepire il dolore, provare il piacere, interrogarsi sul ‘gusto degli atomi’ e sul catalogo dei peccati, sul grande orecchio di Echelon e sulle neuroscienze.
Ricco il programma delle iniziative collaterali, che affronteranno il tema dei sensi in chiave artistica, musicale, perfino gastronomica, rivolgendosi anche ai piu’ piccoli. Un ‘convegno paradossale’ si occupera’ dei sensi discriminati, e una rassegna cinematografica sara’ dedicata a pellicole indiane.
Ci saranno letture musicate e torneranno le cene filosofiche. Il ‘Simposio’ di Platone sara’ portato in scena in una piazza con tavoli per cento commensali. Sulla scia del successo dello scorso anno, verranno poi riproposte le conversazioni con i filosofi sui treni che collegano Modena, Carpi e Sassuolo, e torneranno le ‘panchine narranti’, su cui sedersi per ascoltare storie e racconti di personaggi.
Ospite del festival anche il maratoneta Stefano Baldini, medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene, che parlera’ del corpo sotto sforzo. Tra le idee piu’ originali, la possibilita’ per il pubblico di misurare la resistenza personale al dolore, attraverso il metodo Vas.
Saranno numerose anche le mostre, che spazieranno dall’opera grafica di Picasso ai volti dei Lama buddisti, da un’installazione sul tatto dell’americano Dennis Oppenheim alla ‘Mensa delle culture’ di Michelangelo Pistoletto, fino alle fotografie che Luigi Ghirri scatto’ nell’atelier di Giorgio Morandi, e che saranno affiancate a opere originali del pittore bolognese.
Al Foro Boario di Modena saranno esposte preziose fotografie dedicate agli artisti internazionali che furono ospiti della Biennale di Venezia dal 1948 al 1986. Tra le novita’ dell’anno, i filosofi incideranno ‘libri parlati’ di filosofia, che saranno messi a disposizione delle biblioteche dell’Unione italiana ciechi.
La manifestazione si realizza per iniziativa dei tre Comuni, della Regione, della Provincia, della Fondazione Collegio San Carlo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena.
Info: 059/421210