“I lavori in corso nel parco delle Mura per la costruzione dei nuovi chioschi da parte dei privati sono conformi ai permessi di costruire rilasciati dal Comune e ovviamente a loro volta conformi ai progetti approvati dalla Soprintendenza”. Lo afferma il sindaco di Modena Giorgio Pighi ricordando che tutto il percorso del Progetto di riqualificazione urbanistica e valorizzazione commerciale del parco delle Mura ha ottenuto l’approvazione degli organismi di tutela “sia per quello che riguarda il complesso della sistemazione dell’area del parco e della tipologia dei chioschi sia, successivamente, per ciascun permesso di costruire rilasciato i cui progetti sono anch’essi singolarmente approvati dalla Soprintendenza, a conclusione di un lungo lavoro iniziato quasi dieci anni fa”.
Il progetto generale dei nuovi chioschi, che comprendeva planimetrie, tipologie, abaco colori e materiali, garantendo omogeneità negli interventi pur da modulare sulla base delle esigenze dei singoli gestori, è stato approvato dalla giunta, con il parere favorevole della Soprintendenza, il 29 maggio del 2009, “ma la discussione era iniziata anni prima – ricorda il sindaco – e, a parte qualche valutazione estetica soggettiva che comunque non riguardava la scelta progettuale e le sue caratteristiche, non ci sono mai stati voti contrari da parte di nessun assessore”.
Per Pighi la realizzazione degli interventi, a cui si arriva oggi dopo un percorso di concertazione che ha coinvolto anche proprietari e associazioni di categoria, rappresenta “un fatto estremamente positivo perché consente di rilanciare il ruolo pubblico del parco e di eliminare situazioni di degrado e chioschi ingombranti e non più a norma, andando anche a riqualificare ambiti come l’area in largo Garibaldi, dove il chiosco interrompeva il percorso pedonale e ciclabile, o quella del Lido Park in cui si elimina la parte asfaltata”.
Grazie a questo progetto, inoltre, per Pighi “si avvia un percorso di ricucitura con il centro storico e la cinta dei viali, anche per dare nuovo slancio alle attività economiche, consentendo un’apertura non più solo stagionale: in questa prospettiva, accanto agli investimenti privati sono strategici quelli pubblici già in corso sulla rete di scolo delle acque piovane, sulla pavimentazione della ciclabile, sull’illuminazione della passeggiata. Dopo anni – conclude il sindaco – si è avviata la realizzazione di un progetto che, oltre a creare nuove opportunità di sviluppo per quelle attività economiche, valorizzerà le offerte di frequentazione rivolte in particolare ai giovani e contribuirà ad aumentare la sicurezza di questa zona della città”.