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Siglato con Bubbico un nuovo patto per Modena sicura

PattoModenaSicuraSono legate alla condivisione delle informazioni sui reati, in particolare quelli predatori, e al contrasto della criminalità economica e organizzata le principali novità del Patto per Modena sicura il cui rinnovo è stato siglato oggi, venerdì 14 febbraio, nella sede della Prefettura dal sindaco Giorgio Pighi e dal prefetto Michele di Bari alla presenza del vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico.

Il documento, che ha come cornice e riferimento il Patto per la sicurezza sottoscritto nel 2007 tra il ministero degli Interni e l’Anci, rappresenta uno strumento efficace di “collaborazione delle istituzioni a tutti i livelli, nella dimensione locale così come nel rapporto con il Governo nazionale, nella prospettiva di un rafforzamento delle politiche integrate di sicurezza” sottolinea il sindaco Pighi ricordando il percorso avviato a Modena “fin dagli anni Novanta e poi sviluppato in questo mandato amministrativo attraverso un approfondito confronto con tutte le espressioni del tessuto economico e sociale, per dare efficacia agli approcci di intervento sul terreno della sicurezza in una società profondamente trasformata che richiede un più intenso coordinamento fra competenze diverse: sociali, urbanistiche, economiche, amministrative. E in questo percorso sono stati avviati numerosi progetti innovativi: dalla videosorveglianza all’interconnessione delle sale operative e all’istituzione della cabina di regia, fino alla formazione, e al potenziamento degli interventi per la prevenzione dei reati e l’aiuto delle vittime. In una prospettiva di promozione della cultura della legalità e della cittadinanza attiva che ben si coordina con la polizia di prossimità”.

L’importanza del Patto, riconosciuta anche dal vice ministro Bubbico che ha ricordato come l’esperienza di Modena sia ormai patrimonio comune per l’Anci e per il ministero, è proprio quella “di trasformare in un sistema coordinato l’azione delle diverse forze dell’ordine con le loro specializzazioni e il contributo di specificità e di conoscenza del territorio che offre la polizia locale” commenta il sindaco Pighi evidenziando che “questi Patti, in assenza di una legge sempre più necessaria, sono l’unico strumento per realizzare questo coordinamento”.

E ricordando la propria esperienza come delegato nazionale Anci per Sicurezza, Immigrazione e Legalità, Pighi ha evidenziato la necessità di adeguare il quadro normativo anche su aspetti specifici come le ludopatie (“un sindaco oggi non ha un potere effettivo di impedire l’apertura di strutture per il gioco d’azzardo”), gli stupefacenti (“bisogna migliorare il raccordo tra i diversi livelli sia sulla prevenzione che sulla riabilitazione”) e il sovraffollamento delle carceri dove manca il coordinamento con gli enti locali “per attivare progetti di riabilitazione con forme alternative alla detenzione”.

Su uno degli aspetti di novità del Patto, la condivisione delle banche dati e il monitoraggio degli indicatori di rischio per prevenire le infiltrazioni della criminalità organizzata nella realtà economica locale, il vice ministro Bubbico ha indicato un impegno “per il nuovo governo, sul percorso già sviluppato insieme con Anci, per rendere più efficaci le azioni di contrasto ai tentativi di penetrazione delle mafie e per restituire alla socialità i beni sequestrati e confiscati alla criminalità”.

Il prefetto Michele di Bari ha sottolineato la piena collaborazione tra le istituzioni che, anche nelle emergenze del sisma e dell’alluvione, hanno saputo agire in modo coordinato.

Alla sottoscrizione del Patto, oltre al questore Oreste Capocasa, al procuratore capo Vito Zincani e ai rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, erano presenti il senatore Stefano Vaccari, l’assessore regionale Gian Carlo Muzzarelli, il vice presidente della Provincia Mario Galli, gli assessori comunali Antonino Marino (Sicurezza) e Stefano Prampolini (Interventi economici), la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti insieme a una rappresentanza dei gruppi consiliari composta dal capogruppo di Forza Italia-Pdl Adolfo Morandi e da Ingrid Caporioni di Sel.

 

















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