Con la discussione in aula del Decreto cosiddetto Milleproroghe è stata recepita la richiesta di prorogare l’assegnazione, fino alla fine del 2014, dei lavoratori dipendenti dell’Asl e degli Enti locali che lavoravano presso l’Inpdap per la gestione di tutte le pratiche di competenza dell’istituto di previdenza e che oggi prestano servizio presso l’Inps.
Con questo importante risultato, si è scongiurato a Modena, almeno per il momento, il collasso degli uffici dell’Inps considerato che la fusione con l’Inpdap ha determinato un aumento del carico di lavoro che avrebbe sicuramente provocato numerosi problemi per la fornitura dei servizi dell’Ente previdenziale modenese.
La proroga dei lavoratori distaccati presso l’Inps è certamente un primo importante passo del lavoro di sensibilizzazione della Funzione Pubblica/Cgil, che assicurerà il massimo impegno affinchè si possa arrivare alla stabilizzazione degli 11 dipendenti distaccati dagli altri Enti, oggi in situazione di precariato nonostante il fatto che per molti anni abbiano sopperito alle pesanti e annose carenze di personale dell’Inpdap.
“L’importante lavoro dei Parlamentari modenesi che si sono attivati sulla problematica – afferma Vincenzo Santoro della Fp/Cgil – deve proseguire soprattutto nei prossimi mesi visto che i numerosi pensionamenti imposti dalla legge sulla spending review determineranno una riduzione degli organici che potrebbe essere risolta proprio con la stabilizzazione dei lavoratori che dall’Inpdap sono stati assegnati provvisoriamente all’Inps”.