Raccolta dei rifiuti porta a porta, spazi ed occasioni per i giovani, un cinema e si alla moschea. Ecco il programma di Alleanza Per l’Italia in vista delle prossime amministrative. «Dai progetti civici può arrivare spinta nuova, sarebbe interessante un’alleanza per Sassuolo, ma pronti al confronto con tutti, ci interessa parlare di cose concrete per la città e non siamo in cerca di collocazione, potremmo anche decidere di presentare un nostro candidato» parla Maria Cristina Vandelli.
Sicuramente il 2013 può essere definito l’anno peggiore nella storia della nostra città. Il dissesto finanziario della municipalizzata SGP, iniziato con la Giunta Pattuzzi e proseguito da quella Caselli con la disastrosa gestione Maleti voluta dai partiti di maggioranza, il triste primato di persone iscritte al centro per l’Impiego 997 a cui vanno aggiunte le persone in cassa integrazione ordinaria e straordinaria o in deroga e quelle in mobilità, le due linee ferroviarie abbandonate al loro destino, la chiusura di tutte le sale cinematografiche e del centro giovani (Temple Bar), il probabile trasferimento di uno dei reparti d’eccellenza del nostro ospedale, la tragedia sfiorata alle scuole di San Michele con la caduta di un muro.
Questa l’analisi fatta dal circolo sassolese di Alleanza Per l’Italia che è pronta a dare il proprio contributo in vista delle amministrative della prossima primavera, ad annunciarlo è la coordinatrice cittadina Maria Cristina Vandelli: «È arrivato il momento di smettarla con il ping pong delle colpe, per quattro anni abbiamo assistito all’opposizione che chiedeva le dimissioni di Caselli e il Sindaco che dava le colpe a chi c’era prima. Serve con urgenza un’inversione di rotta attraverso progetti innovativi e mirati, non un libro dei sogni, ma piccoli impegni concreti che possono migliorare la vita dei cittadini. Così come la politica deve smetterla di essere appannaggio di pochi ma aprirsi alla città, soprattutto alle buone idee».
«Casa nostra è il centro-sinistra ma ApI ha l’ambizione di essere qualcosa in più di un partito, vogliamo essere un contenitore di buone idee e di persone di buona volontà, l’obiettivo è portare avanti la nostra idea di Sassuolo, le proposte per una città verde, partendo dalla raccolta porta a porta, sui trasporti, sulla cultura con una gestione innovativa degli spazi e sulla riapertura – entro ottobre 2014 – di una sala cinematografica, di un luogo di culto che non neghi a nessuno il diritto di pregare. Credo sia il momento di unire le forze per fare qualcosa per Sassuolo che ne ha bisogno, mi deprime che la nostra città sia quella dei cartelli Sasòl, conclude la Vandelli».