E’ stata fissata il prossimo martedì 25 febbraio la seduta straordinaria del Consiglio comunale di Sassuolo, richiesta e fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, alla presenza del direttore generale dell’Ausl di Modena Mariella Martini, per fare il punto sul futuro della sanità sassolese e dell’ospedale, con particolare riferimento all’annunciato trasferimento del servizio di chirurgia senologica.
L’ipotesi di trasferire il servizio da Sassuolo al Policlinico di Modena prospettata da Regione e Ausl, ha da subito incontrato, già dall’annuncio del novembre scorso, la ferma opposizione dell’Amministrazione comunale. Tra i principali punti contestati la mancanza di un preliminare confronto con le istituzioni ed i comuni interessati, e la mancanza di adeguate garanzie rispetto ai tempi di attesa che, con gli alti standard qualitativi e quantitativi, hanno fino ad ora contraddistinto la chirurgia del seno di Sassuolo come centro di eccellenza.
“Chiediamo all’Ausl di sospendere o rallentare ogni decisione fino allo scadere del prossimo Pal 2014-2016 fino a che non sarà garantito un adeguato confronto istituzionale sulle ragioni e sulle conseguenze della scelta e fino a che non saranno date adeguate garanzie rispetto al mantenimento dei servizi di eccellenza fino ad ora offerti, in riferimento ai tempi di attesa – hanno affermato il Sindaco Luca Caselli e l’Assessore comunale alla sanità Claudia Severi.
Crediamo che l’obiettivo strategico sia il monitoraggio e l’osservazione dei dati 2014-2016 convinti che da questi l’ospedale di SASSUOLO potrà emergere come sede adeguata della breast-unit che avrà il presidio del territorio nell’attuale distretto sud che conta 250.000 abitanti.
Inoltre non è irrilevante verificare poi la reale ricaduta che avrebbe il trasferimento tout court degli oltre 100 interventi annui di Sassuolo al Policlinico, struttura oggetto di molti lavori edili e tanti cantieri aperti. Crediamo che qualsiasi sia la scelta, questa dovrà scaturire solo dopo un confronto istituzionale e pubblico che riguardi non solo i dati quantitativi dell’attività chirurgica ma anche e soprattutto gli elementi qualitativi che ne hanno decretato l’eccellenza, ed il grande apprezzamento da parte dell’utenza, confermato dalla raccolta di più di 5000 firme.
Siamo convinti che possa esserci una soluzione alternativa al trasferimento, che consenta di mantenere ferma la chirurgia a Sassuolo e siamo convinti che questa soluzione possa nascere da dialogo e da un confronto aperto e di merito con Ausl e Regione.
Abbiamo voluto rendere questo confronto oggetto di un Consiglio comunale dedicato perché riteniamo giusto che siano tutti i cittadini ed i loro rappresentanti eletti nelle istituzioni, a conoscere insieme a noi le intenzioni e le ragioni dell’Ausl e le motivazioni che fino ad ora hanno spinto l’Amministrazione ad opporsi a questa scelta e al metodo con cui era stata imposta senza un confronto con gli enti locali.
Il Consiglio comunale straordinario del prossimo 25 febbraio, reso possibile grazie alla disponibilità della Dr.ssa Martini, rappresenta una risposta tangibile a questo bisogno di chiarezza e trasparenza che noi per primi vogliamo garantire alla città”
