«Ritengo grave l’assenza dei rappresentanti della Firem al tavolo convocato dalla Provincia di Modena, dalla Regione e dal Comune di Formigine, ma l’incontro è stato opportuno e doveroso perché i lavoratori attendono comunque l’adempimento degli accordi sottoscritti con l’azienda davanti alle istituzioni, senza ottenere risposte». Lo ha affermato Cristina Ceretti, assessore provinciale al Lavoro, al termine del tavolo convocato nella mattinata di mercoledì 19 febbraio e al quale sono intervenuti anche i rappresentanti della Regione Emilia Romagna, del sindacato e dei lavoratori, oltre al sindaco di Formigine Franco Richeldi e allo stesso assessore. L’incontro era stato fissato da tempo, a seguito del cambio di scenario dovuto alla presentazione, da parte dell’azienda, di una domanda di concordato “in bianco”, la quale incideva inevitabilmente sugli accordi già presi tra azienda e lavoratori, di pagamento delle retribuzioni arretrate.
«Oggi abbiamo comunque fatto un passo in avanti – ha proseguito l’assessore – se non altro sotto il profilo del rispetto e del dialogo fra le parti, convenendo sull’obiettivo comune del contenimento dell’impatto sociale e occupazionale in quel territorio».