Ampio, confortevole e dotato delle tecnologie più innovative. È il nuovo Centro Dialisi dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto, quasi 700 metri quadrati per un investimento di 1.310.000 euro, che con 12 postazioni raddoppia l’offerta già presente presso il Centro di Crevalcore, trasferito nell’Ospedale di San Giovanni a seguito dei danni causati dal terremoto del 2012.
Il nuovo Centro Dialisi è stato inaugurato questa mattina, alle 11, dal Senatore Claudio Broglia, da Beatrice Draghetti, Presidente della Provincia di Bologna, Vasco Errani, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Carlo Lusenti, Assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia Romagna, Renato Mazzuca, Sindaco di San Giovanni in Persiceto, Francesco Ripa di Meana, Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, Piergiuliano Sansoni, Consiglio Direttivo Nazionale A.N.E.D., Associazione Nazionale Emodializzati-Dialisi e Trattamento – Onlus Emilia-Romagna.
Erano presenti Massimo Annicchiarico e Luca Baldino, rispettivamente Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo dell’Azienda USL di Bologna, giorgio Feliciangeli, responsabile del programma Trapianti di reni della Azienda Ospedaliera S. Orsola-Malpighi, Anna Filippini, Presidente del Comitato Consultivo Misto del Distretto Pianura Ovest, Fabia Franchi, Direttore S.A.T.e.R. dell’Azienda USL di Bologna, Paola Marani, consigliere regionale, Fausto Trevisani, Direttore del Distretto Pianura Ovest dell’Azienda USL di Bologna.
Con questa nuova attivazione salgono a 11 i punti della rete dialisi metropolitana, che comprende 7 centri dell’Azienda Usl di Bologna presso gli ospedali Maggiore, Bellaria, Bentivoglio, Budrio, Loiano, San Giovanni in Persiceto, Vergato, 2 dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna presso l’Ospedale S.Orsola-Malpighi, e 2 presso altrettanti centri privati convenzionati. Sono 600, in media, le persone assistite ogni mese dalla rete dialisi metropolitana.
Il nuovo Centro Dialisi di San Giovanni in Persiceto
Realizzato all’interno dell’Ospedale, analogamente a tutti gli altri Centri Dialisi dell’Azienda Usl di Bologna, il Centro di San Giovanni in Persiceto garantisce assistenza avanzata anche a pazienti in condizioni cliniche complesse per la compresenza di altre patologie o complicazioni non solo nefrologiche.
Il Centro Dialisi si trova al primo piano dell’Ospedale, ed è facilmente accessibile tanto per i pazienti esterni che per quelli ricoverati e per il personale dell’Ospedale, grazie a percorsi dedicati. Dispone, inoltre, di un parcheggio gratuito riservato nell’area dell’Ospedale, con 12 posti auto. Le persone che necessitano di assistenza, e non possono utilizzare il proprio mezzo di trasporto per raggiungere il Centro, possono usufruire gratuitamente del servizio navetta messo a disposizione dall’Azienda Usl di Bologna. Il Centro può accogliere ogni giorno 24 persone, distribuite su 2 turni. Il trattamento viene eseguito, in media, 3 volte alla settimana e ogni seduta dura circa 4 ore.
Ciascuna delle 12 postazioni, inserite in un ambiente luminoso e arredato con particolare attenzione per il benessere psico-fisico delle persone in trattamento, è dotata dei più avanzati sistemi di monitoraggio dei parametri chimici e batteriologici del sangue e di controllo dell’andamento della dialisi, con sistema di allarme per la segnalazione di eventuali anomalie, di una bilancia pesa-persona, di un monitor TV.
Il Centro è dotato, inoltre, di un sistema di monitoraggio dei parametri vitali, e dispone di una centrale di lavorazione dell’acqua di ultima generazione, a garanzia della massima sicurezza e qualità del trattamento dialitico, sia dal punto di vista chimico che batteriologico.
Il Centro Dialisi dell’Ospedale di San Giovanni in Persiceto si avvale dell’operato dei nefrologi dell’unità operativa di Nefrologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna. L’assistenza infermieristica, a cura dell’Azienda USL di Bologna, è assicurata da nove infermieri e da un operatore socio-sanitario.
Il Centro Dialisi assisterà i pazienti già seguiti presso il Centro di Crevalcore che, dopo il terremoto che ha gravemente danneggiato il Polo Barberini che lo ospitava, sono stati assistiti presso altri centri e, in generale, i cittadini residenti a San Giovanni in Persiceto e nei comuni limitrofi.