lunedì, 16 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeModenaUna giornata per conoscere meglio l’attività svolta dai medici anestesisti e rianimatori





Una giornata per conoscere meglio l’attività svolta dai medici anestesisti e rianimatori

anestesia-rianimazioneGli anestesisti e rianimatori dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria Policlinico e dell’Azienda USL di Modena aderiscono alla “1a Giornata Nazionale per la sicurezza in anestesia e rianimazione” promossa per il 1 marzo dalla Società Italiana di Anestesia, Analgesia, Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI). Il personale sarà a disposizione dell’utenza, all’ingresso principale del Policlinico dalle 9.00 alle 17.00, e nella hall del NOCSAE di Baggiovara dalle 8.00 alle 17.00 con due spazi dedicati. Scopo dell’iniziativa è permettere ai cittadini di comprendere meglio l’importanza dell’anestesia, una pratica che ancora è poco conosciuta ma che è alla base di ogni intervento chirurgico, oltre che di diverse terapie come quella del dolore.

 

Alla manifestazione, in particolare, aderiscono i professionisti della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione 1 (diretta dal prof. Massimo Girardis), quella di Anestesia e Rianimazione 2 (diretta dal dottor Alberto Tassi) del Policlinico di Modena e dell’Unità Operativa di Anestesia Neurorianimazione e TIPO (diretta dalla dottoressa Elisabetta Bertellini) del Nuovo Ospedale Sant’Agostino – Estense di Baggiovara.

Da sottolineare inoltre che Policlinico di Modena e Ospedale di Baggiovara aderiscono al progetto Sale Operatorie Sicure voluto dalle società scientifiche e dagli anestesisti, che mira a implementare la sicurezza in sala operatoria. Ogni anno nel modo circa 230 milioni di pazienti vengono sottoposti ad interventi di chirurgia maggiore; di questi 7 milioni subiscono gravi complicanze ed 1 milione muore: il 50% delle morti è prevenibile e curabile. Gli ottimi risultati del progetto vennero pubblicati nel 2009 sul prestigioso giornale New England journal of Medicine, con dati che dimostravano la riduzione della mortalità dall’1,5% allo 0,8% e delle complicanze dall’11% all’8% prima e dopo l’applicazione della checklist in un campione di oltre 3000 pazienti di 8 ospedali sparsi in tutto il mondo tra cui, appunto, il Policlinico, uno dei primi centri italiani ad aderire. Al Policlinico la checklist è ormai compilata in oltre il 95% degli interventi in elezione ed emergenza (circa 15.000 anno al policlinico) con una aderenza agli ITEMS previsti nella checklist di oltre il 97%. Grazie a questi ottimi risultati, il progetto è ormai uno standard a livello regionale.

 

















Ultime notizie