Dopo l’impegno del sindaco a rivedere la decisione della giunta in merito allo spostamento dell’area di sgambatura cani dal parco Vistarino al Giardino Villa Segrè di via Leoncavallo, nessuna comunicazione né convocazione è giunta al comitato spontaneo di cittadini, che nei mesi scorsi aveva fatto pervenire all’amministrazione comunale una petizione con oltre 250 firme contrarie al provvedimento.
Non è stata ritirata la famigerata delibera 199/2013, quella che sanciva lo spostamento e che lo stesso sindaco ha ammesso essere frutto di “una decisione presa senza contradditorio” oltre che di “un errore di valutazione”.
Né si sono visti i tanto solerti volontari che senza indugio hanno smontato i giochi del giardino, ma che ora si guardano bene dal ripristinare la situazione precedente: con l’arrivo della bella stagione, ormai alle porte, diviene impensabile usufruire del giardino, in particolar modo da parte delle famiglie, se questo non è adeguatamente attrezzato e non vorremmo si cercasse di perdere tempo per indurre gli utenti a cambiare zona, per poi dichiarare che il parco non è utilizzato!
Senza contare che in questa situazione di poca chiarezza, con delibere che dicono una cosa e il sindaco che ne dichiara un’altra, i residenti sono costretti, loro malgrado, a fare da “guardie” al giardino invitando altri cittadini, a loro volta confusi dall’ambigua situazione, a condurre i cani per lo sgambamento nel vicino parco Vistarino.
Scaricare sui cittadini le proprie responsabilità, mettendo gli uni contro gli altri per evitare di prendere decisioni, non ci sembra un bel modo di amministrare una città.
Anche i tempi canonici per la risposta della Soprintendenza, a cui la giunta si era appellata per un parere sull’ampliamento dell’area al parco Vistarino, sono trascorsi; è ora che il sindaco dimostri che le sue non sono promesse da marinaio, che ritiri cioè la delibera 199/2013 e disponga il ripristino dei giochi.
(immagine di repertorio)