Da diversi mesi ormai, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Bologna Centro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Bologna, sono impegnati in una frenetica attività info-investigativa finalizzata a smantellare il mercato dell’eroina bianca. Alle ore 18:00 di ieri, durante un servizio antidroga che i militari stavano effettuando davanti alla Chiesa Ortodossa, in via del Pratello, hanno assistito ad uno spaccio di sostanze stupefacenti tra due individui nord africani e un soggetto italiano. L’acquirente, 48enne di Bologna, è stato trovato in possesso di un involucro termosaldato contenente 0.60 grammi di una sostanza polverulenta che è risultata eroina bianca. Un’altra confezione di analoga sostanza stupefacente del peso di 0.60 grammi, 215 euro in contanti e una Carta di Identità valida per l’espatrio e intestata a un 27enne di Milano sono stati trovati nella disponibilità di M.C., 26enne tunisino. Gli accertamenti svolti sul documento hanno rilevato che si trattava di una Carta d’Identità falsificata a regola d’arte che il tunisino, dopo averla acquistata a Milano al prezzo di 50 euro, utilizzava per soggiornare in vari alberghi d’Italia. Il complice, A.A.L., 41enne marocchino, è stato trovato in possesso di 870 euro in banconote di vario taglio.
I due spacciatori, senza fissa dimora e gravati da precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti, sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti e rinchiusi nelle camere di sicurezza della Stazione Carabinieri Bologna, in attesa di comparire davanti all’Autorità Giudiziaria per la celebrazione del rito direttissimo. Il 26enne dovrà rispondere anche di possesso e fabbricazione di documenti di identità falsi. Il 48enne, che ha dichiarato di essere eroinomane da vent’anni, è stato segnalato alla Prefettura per uso di sostanze stupefacenti.