“Una firma per la sicurezza”. Il leghista Manes Bernardini lancia la petizione per “spronare sindaco e prefetto ad attivarsi immediatamente contro degrado e criminalità a Bologna” e a “tutela del diritto alla sicurezza”. La raccolta firme partirà sabato 15 marzo in piazza del Nettuno, dalle 10 alle 18. “Una firma per mettere di fronte alle proprie responsabilità chi di dovere, sindaco in primis o, vista l’ atavica inerzia di Merola, il prefetto, entrambi soggetti responsabili per la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico”, dice Bernardini. Peraltro il consigliere leghista ricorda che proprio contro il sistema delle prefetture il Carroccio partirà a breve con una raccolta firme con l’obiettivo di avviare un referendum per chiederne la soppressione. Bernardini spiega: “Il Testo unico degli enti locali, all’articolo 54, comma 11, dice chiaramente che “primo cittadino e prefetto sono le autorità preposte alla tutela del diritto alla sicurezza dei cittadini. A loro chiediamo di reagire all’escalation di reati con provvedimenti immediati, incisivi e determinati”.
“Basta parole, ora servono i fatti – incalza il segretario cittadino del Carroccio Andrea Spettoli -. Sulla sicurezza, nel concreto, non si è fatto niente. Non accettiamo rimpalli di responsabilità da chi, per legge, ha il dovere di tutelare l’incolumità dei cittadini e il decoro urbano, il sindaco non può rimanere passivo di fronte a furti, rapine, spaccio, degrado. Oggi la sensazione è che la città sia consegnata all’anarchia e che di fronte al crimine l’amministrazione abbia alzato bandiera bianca”.