Il taglio dei finanziamenti da parte di Stato e Regioni sta mettendo in ginocchio le casse delle amministrazioni pubbliche, costrette, giocoforza, a dover tagliare i servizi alla persona per ragioni di budget.
Achille Variati è il sindaco di Vicenza, a lui abbiamo chiesto com’è la situazione nel suo comune…?
“Parto da un punto fermo: la mia amministrazione non intende abbandonare o lasciare indietro nessuno. Nonostante i continui tagli ai bilanci degli enti locali, continuiamo ad aumentare i fondi per il sociale. È sempre più difficile far fronte alle esigenze dei cittadini più deboli e fragili, quelli che più sono esposti agli effetti della crisi economica. Ma non c’è scelta: meglio una buca rattoppata in meno e una persona bisognosa assistita in più, se la scarsezza di risorse impone una scelta. Come delegato nazionale al sociale Anci, l’associazione dei Comuni italiani, al centro dell’attenzione ho messo il sostegno alle non autosufficienze: i Comuni da soli non ce la fanno più e occorre spendere bene i fondi comunitari 2014-2020. Questo è un capitolo delicatissimo che ha a che fare con la dignità delle persone”.
Nell’ottica del sostegno alle categorie svantaggiate e della sinergia tra pubblico e privato Europa Servizi Spa, che opera con il Patrocinio di Amministrazioni Comunali e Provinciali, sta realizzando una importante un’iniziativa di mobilità gratuita a favore dell’ANMIC (Associazione Nazionali Mutilati e Invalidi Civili) di Vicenza , che, tra gli altri servizi, fornisce mobilità a disabili e persone con difficoltà motoria, prestando servizio attraverso i propri volontari. Il mezzo che verrà riconsegnato all’ANMIC di Vicenza ha permesso negli scorsi 4 anni di svolgere migliaia di fondamentali servizi di trasporto sociale. Si tratta di un Fiat Ducato completamente attrezzato per questa tipologia di trasporti, con elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di sedie a rotelle e verrà rinnovato all’Associazione in comodato gratuito per 4 anni, dando nuovamente la possibilità all’ANMIC di non avere costi o spese per l’acquisto, il mantenimento e la manutenzione del mezzo. Il finanziamento del progetto e la conseguente attivazione del servizio avviene grazie alla possibilità data agli imprenditori locali di affittare superfici sulla carrozzeria del veicolo in cui inserire la denominazione della propria attività.
A fronte del taglio dei finanziamenti pubblici per i servizi alla persona, cosa pensa relativamente al gioco di squadra pubblico privato per dare servizi ai cittadini?
“I Comuni sono gli enti più vicini ai cittadini, quelli che conoscono meglio le esigenze soprattutto del sociale. Perché un cittadino, soprattutto quando è in difficoltà, va a bussare alla porta del municipio, non va a chiedere aiuto alla Provincia, alla Regione o a Roma. Per questo considero i Comuni l’architrave che tiene in piedi questo Paese. E lo Stato, proprio per questo, dovrebbe avere maggiore considerazione per i Comuni che invece vengono considerati quasi unicamente come fonti di spesa. I tagli ci sono, continuano ad aumentare e bisogna prenderne atto. Cosa si può fare? Io sono molto favorevole alle alleanze fra pubblico e privato che saranno sempre più necessarie. Ma nel sociale queste alleanze sono ancora tutte da sviluppare. Per fortuna, possiamo contare sua una straordinaria rete di volontari, un vero e proprio esercito di cittadini che si mettono a disposizione della amministrazioni comunali per dare una mano disinteressatamente. Se non ci fossero loro, sarebbero guai seri perché le risorse non basterebbero per tutti”.