La Regione Emilia-Romagna ha integrato l’assegnazione alla Provincia delle risorse previste dalla L. 53/2000 e dal Fondo regionale delle persone con disabilità ritenendoli prioritari nella programmazione economica 2014-2016.
1.107.882,85 euro sono stati destinati alla qualificazione, riqualificazione e incremento dell’adattabilità dei lavoratori e per l’accompagnamento dei processi di innovazione e di adeguamento ai cambiamenti dei sistemi economici e produttivi e dei sistemi di imprese (L. 53/2000).
2.388.000 euro sono stati assegnati per il Fondo regionale delle persone con disabilità, destinati ad interventi che vanno dagli incentivi per il trasporto casa-lavoro, alle attività di supporto e transizione al lavoro, agli incentivi alle imprese per le assunzioni, ai percorsi di formazione per occupati e non, studenti e giovani.
La programmazione delle nuove risorse Legge 53/2000 e Fondo regionale disabili, insieme alla Proroga del “Programma provinciale per il sistema di istruzione, di formazione e per il lavoro (L.R. 12/2003 e s.m.- L.R. 17/2005) per il triennio 2011–2013” sono state approvate dal Consiglio provinciale nella seduta di ieri con 20 voti favorevoli (Pd, Fds, Misto) e 10 astenuti (Udc, Lega, Fi, Pdl, Fli, Sc, Maenza-Per le autonomie-Psi-Maie).
Il Programma provinciale per il sistema di istruzione, di formazione e per il lavoro relativo al triennio 2011-2013 era stato approvato nel giugno 2011 con l’obiettivo generale della ripresa dello sviluppo socio-economico, come previsto dall’Accordo 2011-2013 tra Regione e Province.
Nel corso del 2013, la Regione Emilia-Romagna ha preso atto della mancata disponibilità in tempi brevi del Programma Operativo Regionale riguardante il Fondo Sociale Europeo per il periodo 2014-2020 e del processo di riordino istituzionale delle Province, pertanto ha disposto la proroga delle proprie Linee di programmazione e dell’Accordo con le Province che coordina le competenze di programmazione generale e territoriale.
“Si tratta – commenta l’assessore provinciale alla Cultura, Istruzione, Formazione, Lavoro, Giuseppe De Biasi – “di una quota significativa di risorse, di cui abbiamo condiviso le priorità programmatiche insieme alle parti sociali, utili da un lato a rimodulare competenze e innovare i processi produttivi e, dall’altro, con la nuova assegnazione del Fondo Regionale Disabili, a sostenere una categoria doppiamente svantaggiata dal perdurare della crisi e dalla frammentarietà del mercato del lavoro”.