Nell’ambito delle celebrazioni per il IV centenario della morte di Orazio Vecchi da Modena, giovedi’ 29 settembre alle ore 21.00 presso il Teatro Comunale di Modena, andra’ in scena ”Amfiparnaso”, commedia armonica scritta dal celebre compositore.
L”’Amfiparnaso”, opera di mirabile fusione tra musica e poesia comica, data alle stampe nel 1597 e dedicata al cardinale Alessandro d’Este, e’ una variegata collana di madrigali, dialoghi e canzonette che narra parallelamente di due vicende, una farsesca e l’altra amorosa, utilizzando vari dialetti per le maschere e un italiano forbito per i personaggi seri. Sulla scena si alterneranno Pantalone con i suoi servitori, Graziano dottore bolognese, Capitan Cardon, Zanni, la cortigiana Ortensia, i giovani innamorati Lucia e Isabella, Lelio e Nisa e un gruppo di ebrei.
Orazio Vecchi, tra i maggiori polifonisti del Cinquecento, e’ stato maestro di cappella del duomo di Modena e fu alla corte di Cesare d’Este. Autore di musica sacra, eccelse per lo piu’ nella musica profana, unendo perizia contrappuntistica a doti di umorista.
L’allestimento, prodotto dal
Teatro Comunale di Modena con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e in collaborazione con Grandezze Meraviglie VIII Festival Musicale Estense, si avvale delle scene originali disegnate da Emanuele Luzzati e dei migliori interpreti di questo tipo di repertorio, ovvero, l’Ensemble Odhecaton, diretto da Paolo Da Col, impegnati nell’esecuzione di una nuova edizione critica dell’opera.
La regia dello spettacolo e’ affidata ad Enrico Bonavera, che dara’ anche voce alle parti recitate della commedia di Orazio Vecchi.
Gli elementi scenici disegnati da Lele Luzzati e realizzati da Rinaldo Rinaldi, si ispireranno alle quattordici vignette che corredano l’edizione a stampa cinquecentesca. L’ingresso allo spettacolo saro’ libero.