“Purtroppo il tema del lavoro rappresenta il dramma dei drammi ed anche se un Comune non può fare un granché, noi stiamo raccogliendo parecchie idee che vogliamo concretizzare”.
La prima cosa è instaurare un rapporto costruttivo e costante con le rappresentanze imprenditoriali, sindacali e associative presenti non solo sul nostro territorio ma anche del distretto ceramico.
Vogliamo organizzare una Cooperativa lavoro in collaborazione con le associazioni di volontariato o altre cooperative sociali, per venire incontro alle famiglie in difficoltà e alle persone diversamente abili.
Faremo di tutto per sbloccare i tirocini formativi presso la Regione, rappresentano un sollievo lavorativo importante per tanti disoccupati che si recano ai servizi sociali per chiedere aiuto.
Organizzeremo dei corsi gratuiti per disoccupati in collaborazione con Cerform per migliorare le possibilità di reinserimento nel mondo del lavoro.
Vogliamo realizzare in un capannone in disuso lo “Stabilimento dei mestieri” per dare visibilità e opportunità ad artigiani in crisi e disoccupati, utilizzando quest’area espositiva per mettere in mostra il saper fare.
Vogliamo creare altri Orti da assegnare prioritariamente ai disoccupati.
Occorre stabilire che le persone disoccupate e i giovani studenti abbiano la priorità nella scelta degli scrutatori ai seggi elettorali.
Stage formativi per i giovani nelle aziende più strutturate del territorio, con possibilità di creare un fondo al fine di raccogliere risorse per dar lavoro ai giovani studenti nel periodo estivo.
E’ in fase di definizione un piano promozionale per Cultura, Turismo e Ambiente in una sintesi di un marketing territoriale da concordare con altri comuni del distretto.
Alle aziende che assumono disoccupati, restituiremo un contributo pari all’addizionale Irpef pagata dal nuovo dipendente nel primo anno e defiscalizzeremo le nuove imprese, inoltre vogliamo inserire un punteggio nei bandi comunali per quelle aziende che hanno assunto negli ultimi 12 mesi.
Istituiremo un riconoscimento pubblico annuale “Made in Sassuolo” verranno premiate quelle aziende, dei diversi settori, che si sono distinte per numero di assunzioni, capacità innovativa e promozione del territorio
A chi vuole investire nel nostro territorio semplificheremo drasticamente l’iter burocratico, a partire dalle pratiche edilizie, ed istituiremo un tutor che affianchi le imprese e le assista.
“Queste sono le idee che faranno parte del nostro programma elettorale e siamo convinti che partendo dalle piccole cose si possa davvero fare il bene delle nostra città”.