La donna autista e palo il compagno esecutore materiale del colpo: oltre a loro, gli occhi innocenti del loro figlioletto di due anni che in macchina ha assistito al furto. Oltre a quegli occhi innocenti anche occhi di attenti cittadini che stupefatti per la condotta immorale oltreché delittuosa dei due compagni hanno lasciato l’allarme al 112 consentendo l’immediato intervento dei Carabinieri di Correggio che forti delle testimonianze sono riusciti ad intercettare i due topi d’auto in fuga traendoli in arresto. In manette con l’accusa di concorso in furto aggravato i Carabinieri hanno arrestato un 25enne correggese e la compagnia, sempre di Correggio 23enne, ai due i Carabinieri hanno sequestrato la somma di 750 euro ritenuta provento di furto. I due al termine delle formalità di rito sono stati ristretti in attesa della direttissima che li vedrà domattina comparire davanti al Tribunale di Reggio Emilia. Quando sono stati fermati dai carabinieri, subito dopo il furto, a bordo oltre al piccolo di due anni era presente anche loro altro figlio di 8 anni. I Carabinieri vogliono ora capire se anche quest’ultimo abbia assistito alla condotta delittuosa dei due genitori.
L’origine dei fatti ieri mattina quando poco prima delle 11 quando una pattuglia di Correggio interveniva in Via Carletti di Correggio dove nel parcheggio CUP della ASL un uomo aveva sfondato il vetro di u auto in sosta rubandovi all’interno per poi dileguarsi a bordo di un’autovettura condotta da una donna con a bordo un bambino. Grazie all’immediato allarme ed alle testimonianze raccolte sul posto i Carabinieri riuscivano ad intercettare l’auto in fuga con a bordo due ladri e i loro due figli di 2 e di 8 anno il primo due quali, secondo le testimonianze avrebbe assistito al furto compiuto dai due genitori.